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Spritz, giri in auto, incontri con i fan a Roccaraso: la TikToker Rita De Crescenzo ha pubblicato quasi 20 contenuti in un giorno

Dietro all'ingente numero di persone arrivate nella località abruzzese ci sarebbe anche l'influenza esercitata da alcuni content creator, oltre ai prezzi irrisori per gite 'low cost': ecco cos'è successo

di Paolo Aruffo
Le parole del sindaco - 4/4

Le parole del sindaco - 4/4

“Con apposita ordinanza ho vietato, da tempo, ai pullman di arrivare in paese, tranne per questioni d’emergenza, e allora i visitatori, a frotte, vengono scaricati sulla statale 17, dove si creano code e caos inenarrabili, con blocchi, lunghissime attese, rischi per la viabilità e per le persone. È una problematica seria che va gestita in maniera straordinaria. Occorre limitare l’arrivo e il transito di questi pullman, altrimenti potrebbero verificarsi problemi di ordine pubblico e igienico-sanitari. È da tempo che chiedo interventi straordinari e ora mi auguro che si arrivi a una qualche decisione”, le parole del sindaco di Roccaraso – Francesco Di Donato – all’Adnkronos. “Succede – ha spiegato ancora il sindaco – che agenzie campane spingano per viaggi mordi e fuggi a Roccaraso, con l’aiuto di influencer, e si creano caos indicibili perché tocchiamo numeri ingestibili”.

Al Corriere della Sera ha precisato “[…] Prima o poi si rischia l’incidente, il sistema non ce la fa. Quando il Napoli viene in ritiro c’è un dispiegamento di forze dell’ordine. Questa situazione è ancora più grave. I sindaci con le loro ordinanze tutelano la proprio area di competenza, ma non la statale 17. Io ho chiuso da una vita la città. Ci vuole l’esercito. La soluzione è che si devono coordinare prefettura e questure perché ci sono motivi di ordine pubblico e sicurezza. Esercito, daspo. Si mettano in campo tutte le misure possibili. Io ho fatto tutto quello che potevo. La situazione è critica”, le parole del primo cittadino.

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