Una manciata di euro e una rapida rassegna degli scaffali del supermercato, fin qui, era tutto ciò che serviva per la propria igiene orale. L’acquisto di dentifrici e spazzolini è comunemente rilegato alla grande distribuzione e nel migliore dei casi alle farmacie, ma, in generale, solo se si hanno problemi specifici. Un cambio di rotta negli ultimi anni ha invece elevato l’oral care ad un vero e proprio trattamento di lusso. Ad essere destinata a trattamenti ultra costosi per apparire più bella, dunque, non è più solo la pelle con il boom della skincare, ma anche la bocca. Così si è assistito ad un proliferare di brand e prodotti di lusso che offrono una gamma di prodotti per l’igiene orale, dove uno spazzolino tradizionale può arrivare a costare anche 50 euro perché interamente in oro. È il caso di Aurezzi, che lo scorso anno ha lanciato una linea di oral care a base d’oro, o del brand svizzero vVardis, che propone dei sieri per lo smalto dei denti a partire da 150 euro, oppure, ancora, dell’olio rinfrescante per l’alito di Saint Charles a quasi 30 euro per 150 ml.
Non serve nemmeno scovare brand di nicchia per ritrovare prodotti per l’igiene orale a prezzi da capogiro. La celebre marca di spazzolini OralB, ad esempio, ha recentemente lanciato lo spazzolino elettrico iO con uno speciale caricatore magnetico e ben 7 modalità di pulizia, ad un prezzo di partenza pari a 500 euro. Ai prodotti di lusso dell’oral care si accompagna anche la crescente richiesta di odontoiatri estetici: molto più di semplici dentisti, ma dei veri e propri esperti dell’estetica del sorriso. Alla base di questo fenomeno c’è da un lato una nuova attenzione all’igiene dentale, dall’altro i social che hanno reso virali video e foto delle celeb più influenti del momento, ritratte con sorrisi impeccabili con su apposti strass e grillz di tutte le forme e colori.
“Grillz e tooth gems sono due tendenze di decorazione dentale molto popolari nel mondo della moda, dello spettacolo e della cultura pop. I grillz sono spesso realizzati in metalli preziosi come oro, argento o platino e arricchiti con pietre preziose come se fossero dei veri e propri gioielli. Hanno un prezzo che varia a seconda dei materiali utilizzati e della complessità del design: si parte da qualche centinaia di euro per quelli più semplici, arrivando anche a diverse decine di migliaia di euro per modelli realizzati con pietre preziose; mentre le tooth gems: sono piccoli cristalli che vengono applicati direttamente sui denti utilizzando adesivi dentali specifici. Se ne possono applicare una o più, generalmente sui denti anteriori, per creare figure personalizzate (un fiore, un cuore, l’iniziale) assicurando un effetto visivo brillante e accattivante. Il costo di un tooth gem può variare dai 100 ai 500 euro, a seconda del numero di gemme applicate. Il mio consiglio è di applicare solo cristalli Swarovski certificati, realizzati senza piombo, una caratteristica fondamentale per l’uso in bocca, poiché garantiscono che non ci siano rischi di contaminazione o tossicità. Inoltre, entrambi i trattamenti devono essere eseguiti da un dentista esperto o da un professionista qualificato, per evitare danni ai denti o alle gengive”, racconta a FQMagazine Neri Pinzuti, odontoiatra estetico dei vip a Milano.
Il trend dei grillz e delle tooth gems che arriva dall’America e si ispira alla cultura rap degli anni Novanta, ha spopolato in tutto il mondo grazie a vip come Madonna, Pharrell, Rihanna, Rosalia, senza risparmiare modelle come Iris Law o personaggi dello spettacolo come Kim Kardashian, e ha progressivamente influenzato anche la scena rap italiana con artisti come Anna Pepe e Sfera Ebbasta. Con sorrisi da centinaia di migliaia di euro, hanno conquistato soprattutto la Generazione Z che ha fatto schizzare la domanda di questi gioielli per i denti. “L’attenzione all’igiene dentale è sicuramente cambiata nel corso degli anni. Non si tratta solo di una moda o di un trend, ma piuttosto di un aumento della consapevolezza riguardo all’importanza della salute orale. L’accesso a informazioni più accurate e la diffusione di buone pratiche, anche tramite i social media, ha sensibilizzato le persone a prendersi cura dei propri denti. I social media hanno un ruolo fondamentale nel diffondere questa tendenza e promuovendo prodotti premium che vanno oltre la semplice funzionalità. Influencer, brand ambassador e video virali hanno spinto l’idea che la cura e la bellezza del proprio sorriso possa essere un segno di status, portando il mercato verso soluzioni più sofisticate e personalizzate”, prosegue Pinzuti.
Il merito dei social, in altre parole, non è solo quello di aver diffuso il trend di una bocca bling-bling, ma anche di aver, più o meno consciamente, promosso l’importanza di avere un sorriso curato. Ad ogni costo. “Oggi si parla di luxury oral care. Questo fenomeno si spiega con l’evoluzione delle aspettative dei consumatori, che sempre più cercano prodotti di alta qualità anche per la cura orale. La percezione della cura dentale si è evoluta: non è più solo una necessità, ma un aspetto del proprio stile di vita essenziale per la propria immagine personale”. Non a caso – conclude l’esperto – ad oggi i trattamenti di odontoiatria estetica più richiesti sono le faccette dentali e lo sbiancamento dentale. Entrambe consentono di avere un sorriso perfetto all’istante.