Colpo di scena. Il procuratore della contea di Los Angeles Nathan Hochman ha fatto sapere che non verranno presentate accuse contro Marilyn Manson, dopo anni di indagini riguardanti denunce di presunti casi di violenza sessuale e domestica. Secondo Hochman tali denunce sono troppo vecchie, secondo quanto stabilito dalla legge, e non ci sono prove sufficienti per accusare la 56enne rockstar (il cui nome è Brian Warner).
“Riconosciamo e applaudiamo il coraggio e la resilienza delle donne che si sono fatte avanti per fare segnalazioni e condividere le loro esperienze e le ringraziamo per la loro collaborazione e pazienza con l’indagine”, ha affermato Hochman. Gli investigatori dello sceriffo della contea di Los Angeles hanno dichiarato all’inizio del 2021 che stavano indagando su Manson per presunti casi avvenuti tra il 2009 e il 2011 a West Hollywood, dove Manson viveva all’epoca. L’indagine includeva un mandato di perquisizione che era stato notificato alla sua casa di West Hollywood.
Il caso era stato inizialmente consegnato ai pubblici ministeri a settembre 2021, ma l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Los Angeles ha richiesto ulteriori prove e le indagini sono riprese.
Nel 2021 la sua ex fidanzata, l’attrice di “Westworld” Evan Rachel Wood, lo ha accusato per la prima volta di abusi con un post su Instagram. La relazione tra la Wood e Manson è diventata pubblica nel 2007, quando lui aveva 38 anni e lei 19. I due si sono fidanzati brevemente nel 2010 prima di lasciarsi. “Ha iniziato ad adescarmi quando ero un’adolescente e ha abusato di me in modo orribile per anni”, aveva raccontato Wood. Manson ha risposto su Instagram parlando “orribili distorsioni della realtà”. Ha citato in giudizio Wood, accusandola insieme a un’altra donna di aver fabbricato accuse contro di lui e di aver convinto altre a fare lo stesso.
Un giudice ha respinto parti significative della causa, poi a novembre Manson ha accettato di ritirarla e di pagare le spese processuali alla donna. Insomma l’artista ora può tirare un sospiro di sollievo, meno le presunte vittime delle sue aggressioni.