Denzel Washington è uno dei protagonisti de “Il Gladiatore II”, diretto e co-prodotto da Ridley Scott. L’attore Premio Oscar nella pellicola interpreta Macrino, un ricco mediatore di potere a Roma che gestisce una scuderia di gladiatori. Nella sceneggiatura c’era scritto che avrebbe avuto anche relazioni con altri uomini.
Ma in sede di montaggio qualcosa si è perso “per strada”. A rivelarlo è Washington in un’intervista video con Gayety: “In realtà ho baciato un uomo nel film, ma l’hanno tolto, l’hanno tagliato, credo che sono dei polli. Ho baciato un tizio sulle labbra e immagino che non fossero ancora pronti per quello. L’ho ucciso circa cinque minuti dopo. È il ‘Gladiatore’. È il bacio della morte“. Ha concluso ridendo per sdrammatizzare.
Il nuovo capitolo del kolossal continua raccontare la saga di potere, intrighi e vendetta nell’antica Roma. Anni dopo aver assistito alla tragica morte del venerato eroe Massimo per mano del suo perfido zio, Lucio (Paul Mescal) si trova costretto a combattere nel Colosseo dopo che la sua patria viene conquistata da parte di due tirannici imperatori, che ora governano Roma. Lucio deve affrontare pericoli e nemici, riscoprendo la forza e l’onore necessari per riportare la gloria di Roma al suo popolo.