E’ finita con un’archiviazione “per condotta riparatoria”, da parte del gip di Civitavecchia, il “piccolo incidente” che ha coinvolto nei mesi scorsi Piero Fassino. Archiviazione giunta anche in relazione alla “particolare tenuità” dell’episodio e al fatto che Fassino fosse incensurato. L’ex ministro e deputato di lungo corso prima dei Ds e oggi del Pd, il 15 aprile 2024 era stato denunciato dal personale del duty-free dell’aeroporto di Fiumicino per essersi portato via senza pagare un prezioso profumo Chanel Chance, del valore di 130 euro, prima del volo per Bruxelles. In quell’occasione, Fassino spiegò di essersi distratto rispondendo al telefono e di aver appoggiato il prodotto in tasca perché aveva le mani occupate. Circostanza però smentita dai video della sorveglianza finite agli atti.

Le testimonianze rese alla Polaria da parte del personale del duty-free, tra l’altro, avevano anche rappresentato altri due episodi che avrebbero visto protagonista lo stesso Fassino che portava via (o tentava di farlo) lo stesso prodotto, in circostanze molto simili. L’inchiesta, incardinata presso la Procura di Civitavecchia, ha visto però i legali chiedere l’archiviazione in quanto Fassino, che già sul momento si era offerto di pagare un prezzo maggiorato per il prodotto, ha ribadito la propria disponibilità a risarcire il danno con una cifra vicina ai 500 euro. Il giudice per le indagini preliminari ha accettato l’istanza della difesa, evitando al parlamentare uno spiacevole, seppur breve, processo.

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