Continua il rinnovamento della gamma Suv di Opel: il marchio tedesco svela la nuova Grandland… il più “grand” degli sport utility vehicle di Rüsselsheim. Il design dell’auto è fortemente ispirato a quello dei modelli più recenti del marchio, come Astra e Mokka, di cui costituisce un’evoluzione. La Grandland, che è lunga 4,65 metri (17 centimetri in più rispetto al modello uscente), è pure la prima Opel a essere costruita sulla base tecnica della piattaforma Stla medium di Stellantis e verrà offerta con motorizzazioni ibride ed elettriche.

All’interno sedili (la cui ergonomia è certificata dalla tedesca Agr, acronimo di “Aktion Gesunder Rücken”, un’associazione indipendente di esperti di postura) e pannelli sono rivestiti di materiali riciclati. A centro plancia spicca l’infotainment con schermo da ben 16 pollici, abbinato al quadro strumenti digitale e, in opzione, all’head-up display, che proietta le principali informazioni di guida sul parabrezza, nel campo visivo del guidatore. Il bagagliaio offre una volumetria di carico che oscilla fra un minimo di 550 litri e un massimo di 1.640 litri, abbattendo lo schienale del divanetto posteriore, frazionato 40:20:40.

Il costruttore non ha divulgato i dati tecnici relativi alle motorizzazioni che, tuttavia, dovrebbero essere condivise con la cugina francese Peugeot 5008: significa che a listino potrebbe figurare una versione mild-hybrid a 48 volt con propulsore 3 cilindri turbo di 1.2 litri e 136 Cv di potenza, abbinato a un cambio automatico a 6 marce. Più avanzata l’ibrida ricaricabile da 195 Cv, con cambio automatico a 7 marce, capace di marciare in modalità 100% elettrica per circa 85 km. Mentre la variante 100% elettrica, con batteria da 98 kWh, dovrebbe assicurare un’autonomia omologata non inferiore a 700 km. Prezzi e disponibilità per il mercato italiano ancora da definire.

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