Televisione

Francesca Fagnani su Fedez dopo l’intervista a Belve: “Grande autonomia di pensiero”. E su Matteo Salvini: “Il suo pianto era autentico”

"Se potessi riportare in vita qualcuno e dirgli qualcosa sarebbe mia mamma. A lei vorrei poter dire che la amo. Non gliel’ho detto abbastanza. E vorrei scusarmi per il tempo non dedicato; quando sei giovane non ci pensi", le parole della conduttrice Rai, intervistata dal settimanale Oggi

di Paolo Aruffo

È Francesca Fagnani il volto della copertina di Oggi. “Sei Belvissima“, la frase a caratteri cubitali che accompagna lo scatto di Fagnani, di rosso vestita. La giornalista romana, classe 1976, ha raccontato al settimanale come sta vivendo la grande popolarità e il successo del programma Belve, che conduce su Rai 2: “Ho paura di non essere all’altezza di quello che mi sta succedendo. Ho un’ansia che mi porta a lavorare il triplo“, ha esordito. Poi ha spiegato il motivo dello stato d’animo che la sta accompagnando: “Ho visto salire e scendere rapidamente persone ben più importanti di me e questo mi ricorda sempre che ‘successo’, in fondo, è un participio passato”. Quindi Fagnani ha parlato di Fedez e di Matteo Salvini, due degli ospiti della nuova edizione di Belve che sta andando in onda in queste settimane. Sul rapper milanese ha detto: “Ho visto un Fedez libero, con una grande autonomia di pensiero. Dà la sensazione di essere in una fase di recupero del se stesso delle origini, sembra in un momento di libertà psicologica molto forte. E la libertà, quando la ritrovi, è sempre inebriante.

Sulle lacrime del vice-Premier, invece, ha affermato: “Erano lacrime autentiche. Succede spesso su quella domanda finale: ‘Se potesse riportare in vita qualcuno e dirgli qualcosa chi sarebbe e cosa gli direbbe?’. È una domanda che faccio sempre perché me lo sono chiesta io per prima”. A quella domanda, Fagnani stessa spiega che le piacerebbe rivedere sua mamma, che non c’è più. “Lei e zia Lella, la tata che prima ha cresciuto lei e per un po’ anche me. A zia Lella vorrei chiedere scusa per certe crudeli stupidaggini che si fanno da bambini. A mia mamma vorrei poter dire che la amo. Non gliel’ho detto abbastanza. E vorrei scusarmi per il tempo non dedicato; quando sei giovane non ci pensi”, ha detto la conduttrice Rai.

Infastidita dalle curiosità su Enrico Mentana, a cui è legata sentimentalmente da più di 10 anni, Fagnani in genere preferisce parlare di altro. Di lavoro specialmente. A tal proposito ha risposto a una domanda sulla sua “doppia veste professionale“: quella volta alle interviste più leggere e di intrattenimento e quella, invece, che si occupa della criminalità organizzata. La giornalista ha le idee chiare: “A parte il tacco, che è un abito di scena, non c’è differenza tra la ‘me’ di ‘Belve’ e quella delle inchieste sulla criminalità. Il giornalismo prende rivoli diversi che in comune hanno il metodo”. Infine ha concluso: “Mi approccio allo studio dei personaggi che intervisto con la stessa cura con cui studio gli atti di un processo”.

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