Il cacciatorpediniere lanciamissili della Marina Militare italiana Caio Duilio ha abbattuto nel Mar Rosso due droni aerei. Lo rende noto il ministero della Difesa sottolineando che è stato messo in atto “il principio di autodifesa“. La nave Duilio è schierata davanti alle coste dello Yemen nell’ambito della missione europea Aspides, nata per proteggere il traffico navale mercantile minacciato dagli attacchi degli Houthi. Lo stesso cacciatorpediniere alcuni giorni fa aveva sventato un altro attacco degli Houthi abbattendo un drone.

È una “nuova conferma che l’Italia si è voluta schierare a fianco dei nostri nemici e a difesa di Israele”, ha commentato all’Ansa Abdennaser Mahamed, funzionario del dipartimento dei media della presidenza della Repubblica (Houthi) di Sanaa, precisando che “l’Italia per il momento non è un nostro obiettivo diretto“. “L’Italia e gli altri Paesi della coalizione filo-israeliana – ha aggiunto – dimostrano di non voler calmare la situazione o contenere il raggio del conflitto. Vogliono invece espanderlo in tutto il Mar Rosso. Ma saranno le forze yemenite a determinare il teatro delle operazioni”. “Queste operazioni – ha sottolineato Mahamed – rimangono mirate su due obiettivi: impedire alle navi israeliane di dirigersi verso la Palestina occupata e colpire le navi americane e britanniche, per il sostegno americano e britannico a Israele nell’aggredire Gaza”. Dopo il primo intervento di nave Duilio gli Houthi avevano già messo in guardia l’Italia dall’abbattere i droni lanciati dai ribelli.

Nel mar Rosso “c’è una evoluzione continua sulle modalità degli attacchi, gli attacchi di stanotte sono stati condotti in modo diverso dalle altre volte”, ha detto il il ministro della Difesa Guido Crosetto intervenendo a LetExpo 2024. “Sono stati bravi gli uomini e le donne della Duilio, sono stati abbattuti due droni” ma è “una sfida che si evolve di settimana in settimana”, ha aggiunto. Per questo, continua Crosetto, “siamo convinti di quello che abbiamo fatto, perché il mar Rosso è uno snodo vitale per l’economia e la missione è fondamentale”. Anche il ministro degli esteri si è congratulato con l’equipaggio della nave italiana: “La Marina italiana garantisce la libera navigazione e protegge i nostri mercantili. Fieri dei nostri marinai!”. ha scritto sui social Antonio Tajani.

Nel Mar Rosso proseguono senza sosta le azioni dei militanti filoiraniani. Il Comando centrale degli Stati Uniti ha fatto sapere che lunedì mattina gli Houthi hanno lanciato due missili antinave contro un mercantile che navigava nel Mar Rosso, “Pinocchio“, di proprietà di Singapore ma battente bandiera della Liberia. I missili hanno mancato la nave e non sono stati segnalati danni né feriti. In risposta, riferisce il Centcom, gli Stati Uniti hanno condotto “sei raid per autodifesa, distruggendo un drone marino e 18 missili antinave degli Houthi nelle aree sotto il loro controllo dello Yemen”. Un portavoce del governo yemenita ha detto alla Reuters che almeno 11 persone sono morte e altre 14 sono rimaste ferite negli attacchi aerei condotti lunedì da Stati Uniti e Regno Unito su città portuali e altre località nello Yemen occidentale.

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