Speciale Festival di Sanremo 2024

Sanremo 2024, sul palco con Sangiovanni c’è anche “Il Rosso”: chi è e cosa c’entra con Matteo Salvini

Il ragazzo era presente sul palco del Teatro Ariston per la serata cover

di Paolo Aruffo

Grande successo per la penultima serata del Festival di Sanremo 2024, quella dedicata alle cover e andata in onda ieri 9 febbraio su Rai Uno. A seguirla 11.893.000 telespettatori, pari al 67.8% di share. Il primo artista in gara a esibirsi è stato Sangiovanni, insieme alla pop-star spagnola Aitana. Una performance tiepida. Il giovane talento ex Amici, infatti, ha deciso di portare sul palco la sua “Farfalle” (versione italiana e spagnola). Insomma, si è “auto-coverizzato”. Sarebbe invece stato più interessante vederlo cimentarsi in un’altra interpretazione, come faceva spesso nel programma di Maria De Filippi, con ottimi risultati. Ma non è questo il punto. Dietro di lui, sul palco del Teatro Ariston, qualcuno ha notato che c’era anche il Rosso, in veste di DJ. “Salutiamo il Rosso che è con voi sul palco”, ha infatti detto Amadeus a fine esibizione. Come spiegato da Webboh, nelle ore precedenti all’esibizione, qualcuno sul web si stava chiedendo se davvero ciò sarebbe accaduto. Pare, infatti, che già diversi mesi fa il Rosso e Sangiovanni avessero scherzato sulla possibilità di coinvolgere lo streamer nella serata delle cover. Sembrava un botta e risposta divertente e invece era tutto vero.

A rivelarlo era stato il Rosso stesso su Instagram, pubblicando un messaggio vocale che gli aveva inviato il cantante di “Finiscimi”: “Non ci crederai mai, follia ce l’ho fatta. Sei a Sanremo con me, fratello. Sul palco“, le parole di Sangio al Rosso. Ma chi è questo famigerato Rosso? Più di 338.000 iscritti al canale su Twitch, altri 321.000 su Instagram e ben 535.449 su TikTok. Matteo – questo il suo vero nome – è uno streamer e content creator amato dai giovanissimi. È del 2001 e arriva dalla Lombardia. Fin qui nulla di male. Se non fosse che non è solito distinguersi per la produzione di contenuti “raffinati”. Insomma, la sua popolarità non deriva da chissà quale talento. Ed è bene sottolinearlo, perché il web è invece ricco di content creator dotati di abilità straordinarie, in grado di lanciare messaggi importanti attraverso le varie piattaforme. Anzi, talvolta ha destato anche qualche polemica. Ad esempio è stato bannato da Twitch: “Canale temporaneamente non disponibile per una violazione delle Linee Guida per la community o delle condizioni per l’utilizzo del servizio di Twitch”. Oppure ci sono dei filmati recenti in cui gli amici del Rosso rivelano che è solito bestemmiare, tanto da doverlo avvertire in diretta: “Matteo, se bestemmi me ne vado”, dice uno di loro. E lui, puntualmente, urla una bestemmia.

E ancora altri filmati in cui si lascia andare ripetutamente a frasi blasfeme. Abbondano altri contenuti che non sono educativi. Una considerazione che non dev’essere ritenuta bigotta, ma che nasce anche dalla considerazione del contesto di cui si sta parlando. Il Rosso, classe 2001, è molto attivo su piattaforme utilizzate dai giovanissimi. Anche con atteggiamenti di questo tipo, si è fatto conoscere anche fuori dalle piattaforme. Da chi? Da Matteo Salvini. Circa un anno fa, il leader della Lega aveva parlato del Rosso ironizzando sulle sue modalità di rimorchio: “Io non sono un maestro da questo punto di vista, tutt’altro. Ho solo da imparare. Rosso, magari ne parliamo”. Quindi lo streamer lo aveva invitato a partecipare a una diretta: “Ti aspetto. Spero di averti colpito e convinto“. Salvini aveva anche detto: “Rosso vuoi partecipare a una mia diretta? Chissà, io non ti conoscevo. Sono venuto sul tuo profilo: camicia bianca, farfallino nero. Ogni tanto mi sembra che tu baci a caso. Il tuo tentativo di interessare le ragazze mi incuriosisce, però qualche dubbio me lo lascia. Non so se sia efficace il tuo tentativo”. Non è noto se questa diretta insieme poi sia stata fatta o no. E forse preferiamo non saperlo.

@rossofreebootingTwitch: ilrossopiubelloditwitch

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