La prima serata del Festival di Sanremo 2024 sarà aperta dalla fanfara dei Carabinieri, poi le canzoni, gli ospiti e ci sarà un omaggio a Toto Cutugno. Con Amadeus salirà sul palco nell’inedito ruolo di co-conduttore Marco Mengoni che, naturalmente, riproporrà il brano vincitore dello scorso anno “Due Vite”. “Quello che sento è di non essermi mai staccato da Sanremo – ha detto Mengoni – e mi è sembrato di aver vissuto quest’anno sempre qui. Sono fortunato e non tutti hanno l’opportunità di fare questa cosa sul palco di Sanremo. Sono molto felice e in più si aggiungono delle notizie molto buone ossia quelle di un tour negli stadi tra un anno. Riparte tutto e sto sudando mentre faccio finta di essere impassibile dall’emotività e dall’ansia, ma so fingere bene”.
E poi ancora: “Ho studiato molto questi 74 anni di Sanremo e ho preso delle cose dai vecchi Sanremo, andando a ripescare delle cose, in particolare ho riguardato con gioia l’edizione con Anna Marchesini. Devo ringraziare Amadeus perché ha lasciato la possibilità di esprimermi come volevo. Quello che volevo proporre è stato accettato, ho cercato di portare me sempre nell’ambito della verità e dell’onestà. Farò il mio mestiere stasera e ci sarà un momento in una scena lunare che poi si riempirà di umanità. Farò un po’ di canzoni che mi hanno permesso di essere qui oggi e nel frattempo durante la serata e cercherò di sbagliare meno nomi possibili e essere chiaro con la dizione. Negli anni sono stato troppo severo con me stesso e vorrei invece che al pubblico a casa arrivasse la voglia di divertirmi senza pressioni ed aspettative. Voglio divertirmi. Auspico la vittoria di una donna? Auspico la vittoria di una bella canzone”. E ancora: “Credo che non si debba uscire dalla fragilità, ma si devono trovare degli strumenti per gestirla, perché la fragilità è parte dell’essere umano”. Questo si può fare “educandosi, sicuramente con un aiuto, che io mi dedico un’ora a settimana parlando con una terapeuta. Sono felice di questo, di giocare con tutti i miei pensieri. Ovviamente il lavoro lo fai tu, non la terapeuta. La maggior parte del lavoro lo fai quando esci da lì, quando il tuo cervello mette in riga i pensieri e poi provare a nuotare e a cambiare”.
Amadeus ha poi sottolineato: “Mengoni è una persona che ammiro professionalmente ed è un vero talento e merita tutto il successo che sta avendo. È una persona molto simpatica ed ironica. Sarà lui che consegnerà i fiori a tutti i suoi colleghi”. Il conduttore e direttore artistico ha poi confermato di essere a disposizione per ospitare sul palco uno dei leader della protesta dei trattori: “Ho aperto le porte, e non torno indietro. Se ci sarà qualcuno che avrà piacere di esserci, lo accolgo, non c’è nessun cambio di idea rispetto a ieri da parte mia”. Disponibilità ribadita, quindi, con una precisazione: “Nessuno mi ha chiamato. Se ci sarà qualcuno che contatterà la Rai, farà sapere chi sono le persone o la persona che ha desiderio di essere presente, lo valuteremo assolutamente”.
L’ORDINE DEI CANTANTI IN GARA – Clara, Sangiovanni, Mannoia, La Sad, Irama, Ghali, Negramaro, Annalisa, Mahmood, Diodato, Bertè, Geolier, Amoroso, The Kolors, Angelina Mango, Il Volo, Big Mama, Ricchi e Poveri, Emma, Nek e Renga, Mr.Rain, Bnkr44, Gazzelle, Dargen D’Amico,Rose Villain, Santi Francesi, Fred De Palma, Maninni, Alfa, Il Tre. Amadeus ha specificato che i cantanti che si esibiranno tra gli ultimi stasera saranno i primi del mercoledì.
COSA ACCADRÀ STASERA – Co-conduttore è Marco Mengoni. Si aprono le danze con tutte e 30 le canzoni in gara che saranno votate solo dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web. A fine serata sarà data la classifica provvisoria con sole le prime cinque posizioni. In Piazza Colombo si esibirà Lazza mentre sulla nave Costa Smeralda ci sarà Tedua. Spazio anche all’attualità con un discorso della mamma di Giogiò, il ragazzo che è stato ucciso per aver difeso un suo amico nel corso di una futile lite. Dalle piste da sci direttamente al palco dell’Ariston: in piena stagione agonistica, Federica Brignone ha detto sì all’invito di Amadeus.
