Il mondo FQ

“Maria Antonietta Panico non è stata uccisa”: l’autopsia non rileva lesioni sul corpo

“Maria Antonietta Panico non è stata uccisa”: l’autopsia non rileva lesioni sul corpo
Icona dei commenti Commenti

Maria Antonietta Panicola 42enne trovata morta in casa dall’ex marito, a Trentonon è stata uccisa. A stabilirlo è l’autopsia, effettuata giovedì 18 gennaio dal medico legale Dario Raniero di Verona e che a quanto si apprende esclude definitivamente l’ipotesi iniziale di femminicidio. Anche se mancano ancora gli esiti degli esami tossicologici la 42enne potrebbe quindi essere stata vittima di un malore improvviso. Il medico legale aveva già escluso la presenza sul corpo della donna di ferite e traumi riconducibili a un’aggressione, ma senza i referti definitivi delle analisi restano ancora alcuni dubbi sulle precise cause del decesso. Dalla procura c’è del resto il massimo riserbo, e trapela solo il fatto che i carabinieri hanno ascoltato familiari, amici e conoscenti della donna. Gli inquirenti hanno inoltre controllato anche i tabulati telefonici del cellulare, per verificare se ci siano messaggi o telefonate “di particolare interesse investigativo“.

Già dall’esame preliminare effettuato nelle ore successive al ritrovamento del corpo era emersa l’assenza di ferite da arma da taglio e di segni da strangolamento. Si fa strada così anche l’ipotesi di un malore improvviso, avvenuto probabilmente quando la donna si trovava da sola in casa. La donna, che ha svolto diversi lavori in passato, era conosciuta in città, avendo contribuito attivamente alle campagne elettorali del centrodestra. In particolare, era stata inserita nella lista dei candidati a sostegno del governatore Maurizio Fugatti nel 2018 e del candidato sindaco Andrea Merler nel 2020. In entrambe le occasioni, tuttavia, non era stata eletta.

Il ritrovamento del corpo della 42enne risale alla mattina dello scorso 17 gennaio, quando la figlia di 16 anni, allarmata dalla mancanza di risposta alle sue chiamate, ha chiesto al padre, con cui vive, di sincerarsi delle condizioni della madre, dandogli le chiavi per entrare nell’appartamento. La tragica scoperta è stata effettuata dall’uomo, che ha dato l’allarme contattando le forze dell’ordine. Sul posto si sono recati immediatamente gli operatori sanitari, che non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso, e i carabinieri. Il fascicolo è stato affidato alla pm Patrizia Foiera, mentre le indagini sono in mano ai carabinieri di Trento. Da alcune testimonianze, così come dai racconti di alcuni vicini di casa, sembra che la 42enne stesse attraversando, negli ultimi mesi, un periodo difficile. Si moltiplicano, intanto, i messaggi di cordoglio per la scomparsa della donna, che viene ricordata da chi l’ha conosciuta come una persona vivace e solare, che amava stare in compagnia.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione