“Nessuno ha ricordato che le vittime erano di destra e i carnefici di sinistra. In questo caso per 100-200 imbecilli, molto più utili alla sinistra che a noi, stanno provando a fare il ribaltone, come se sotto giudizio dovesse esserci la destra. Sotto giudizio purtroppo non sono mai andati gli assassini di Acca Larentia”. Così Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, parlando con i cronisti nei pressi di Montecitorio della vicenda di Acca Larentia. “Fratelli d’Italia non ha nulla a che vedere con quanto accaduto. I nostri parlamentari ed esponenti erano presenti, e saranno sempre presenti, alla commemorazione ufficiale fatta dal Comune di Roma”, aggiunge Donzelli, ricordando “che si parla di ragazzi di destra uccisi dagli estremisti antifascisti, che in nome dell’antifascismo militante hanno ucciso dei ragazzi di 18 e 20 anni colpevoli solo di fare attività politica. In queste ore vorrei chiedere spiegazioni invece che a noi, al Pd, che ha nominato alla Corte dei Conti un uomo, Marcello Degni, cha ha difeso Toni Negri e ha inneggiato, quando è morto, all’esponente che è stato l’ideologo del terrorismo di sinistra”, continua il deputato, e “non ho sentito la Schlein condannare quello che il Pd ha messo alla Corte dei Conti che invece inneggiava a Toni Negri. Aspetto dalla Schlein la condanna di chi difende Toni Negri”. Quanto al reato di apologia di fascismo, “se qualcuno commette il reato deve essere condannato, ma ci pensa la magistratura, non i commentatori politici, e non c’entra nulla FdI”

Articolo Precedente

Inchiesta Anas, Salvini a Rtl 102.5: “Tommaso Verdini in gambissima, non ho dubbi. Ho avuto amici sputtanati sui giornali, poi è finito in niente”

next
Articolo Successivo

Vittorio Sgarbi indagato, deve dimettersi? Rivedi la diretta con Peter Gomez e il giornalista Thomas Mackinson

next