Televisione

Anna Oxa: “Il termine ‘artista’ è troppo inflazionato. Io mi definisco ‘artigiana del suono e della voce'”. Poi parla della sua idea di morte: l’intervista a Domenica In

"Nasciamo con la vita e con la morte insieme. Questo passaggio di trasformazione è necessario per la comprensione", le parole di Oxa a proposito della scomparsa della madre

di F. Q.

Anna Oxa di nuovo in Rai, stavolta non a Belve da Francesca Fagnani ma a Domenica In da Mara Venier. E l’intervista, attesissima sui social, non ha deluso le aspettative. Intanto, una precisazione: “Io non mi definisco artista, ma artigiana del suono e della voce. Il termine “artista” ormai è troppo inflazionato. Sono cresciuta insieme alla musica. Non c’era separazione. Il suono era sempre con me”. Insomma, proprio Oxa che per lungo tempo nelle comunicazioni con il pubblico e con la stampa ha usato la parola “artista”, ora sceglie una nuova definizione di sé. Durante la chiacchierata con Venier, Oxa ha parlato anche della scomparsa della madre: “Nasciamo con la vita e con la morte insieme. Questo passaggio di trasformazione è necessario per la comprensione che noi dobbiamo avere della vita. Attraverso questi eventi naturali che ho vissuto ho capito che non c’è separazione. Nel tempo ho vissuto questo dolore, ma poi mi sono riappacificata. Dopo la morte c’è una nostra continuazione in forme differenti. Noi vediamo la morte come una separazione, ma non è così. Il dolore ci deve essere, ma poi deve trasformarsi. Per me non è stato facile, c’è voluto molto tempo. Dobbiamo avere cura della nostra esistenza“.

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