Attualità

Melissa Satta: “Sono tutti mister, Matteo Berrettini è un personaggio a 360 gradi. Paola Ferrari è una rosicona”

Dritta al punto la conduttrice ospite nella puntata di stasera di Belve, su RaiDue

di F. Q.

Melissa Satta, dopo un’estate alle prese con gli haters per via della sua relazione con Matteo Berrettini (è stata accusata della crisi del campione su campo da gioco) risponde a Belve in onda questa sera 24 ottobre: “Sono una donna esposta, ogni tanto serve trovare il capro espiatorio“. Non solo, quando la conduttrice Francesca Fagnani cita Nicola Pietrangeli (“Se Berrettini è in crisi nera non è colpa di Melissa Satta: Matteo gira troppi spot, perde tempo e deve riflettere sul gioco”), Satta risponde a tono: “Sono tutti mister, se uno è un personaggio a 360 gradi, magari ha anche dei doveri da rispettare, verso gli sponsor, verso gli accordi, la professionalità non viene esclusa da altro, cioè, uno deve vivere”. Immancabile la domanda su Paola Ferrari e a tal proposito Fagnani cita una frase della dalla giornalista sportiva: “La funzione di Melissa è quella di dare sostanza a uno stereotipo dei più triti, anche tutti quei risolini quando si è tolta la giacca, una scena vecchia e avvilente”. Al che la 37enne: “Questa è una rosicona. Cosa c’è di male togliere la giacca, toglie la professionalità a una donna?”. Arriva poi il botta e risposta tra la conduttrice e l’ospite, appena la prima chiede se sia un buon momento sentimentale: “Però stiamo facendo gossip…”, “Se vuole parliamo di politica”, “Per la politica non sono così adatta“, “E allora parliamo di quello che la riguarda, è un ritratto personale, e nella sua vita personale entra anche l’amore”.

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