È morto dopo essere stato travolto da un’onda anomala mentre era in vacanza con la fidanzata a Tenerife. La vittima è un 25enne di Cuneo, Luca Brignone, il cui corpo è stato recuperato il giorno di Ferragosto dai soccorritori. L’incidente era avvenuto lunedì e il ragazzo è rimasto disperso in mare per quasi 24 ore. Brignone e la compagna, 23 anni, erano in spiaggia sulla costa dei Giganti, a Santiago del Teide, quando l’onda ha risucchiato entrambi.

La giovane, seppur in stato di choc, è riuscita a salvarsi ed è stata stata curata dal personale del Servicio de Urgencias Canario per poi essere trasferita in ambulanza all’ospedale universitario Hostellon Sur. Per Brignone, invece, non c’è stato nulla da fare e il suo corpo è stato recuperato dal Gruppo di specialisti in attività subacquee (Geas) della Guardia Civil che si sono uniti alle ricerche.

“Quando è arrivata quell’onda enorme, mi sono girata e non lo trovavo più. Ho iniziato a urlare ‘Luca, Luca’, non lo vedevo. Poi altri me l’hanno indicato, era stato trascinato verso l’oceano. Era in mezzo a due onde, in una specie di risucchio. Andava su e giù, scendeva e saliva di continuo”, ha raccontato la ragazza alla Stampa. “Sarei andata da lui, ma mi hanno sempre trattenuta a riva. E nessuno faceva niente. I soccorsi sono arrivati troppo tardi. Fossero arrivati cinque minuti prima, Luca si poteva salvare”, la testimonianza della 23enne.

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