Gli affitti sono sempre più cari, è un dato di fatto. E i rincari si fanno sentire specialmente sui più deboli, come gli studenti universitari fuorisede. Se nei mesi scorsi avevano fatto notizia i giovani alunni del Politecnico di Milano costretti a dormire in tenda perché non potevano pagare un alloggio nel capoluogo lombardo, adesso dagli Stati Uniti arriva la storia Bill. Cosa ha fatto? In quasi un anno ha preso in tutto 238 aerei pur di seguire le lezioni universitarie a Berkeley, Bay Area (a 16 km da San Francisco, California). “Questa è probabilmente una delle cose più folli che ho fatto nella mia vita, e sono così felice di avercela fatta senza perdere alcuna lezione. Questo di per sé è un miracolo”, ha detto Bill in un’intervista alla stazione televisiva californiana KTLA.
Nel suo post di Reddit, diventato in breve tempo talmente virale da catturare appunto l’attenzione dei media locali, ha spiegato che viveva a Los Angeles quando è stato accettato in un programma di Master of Engineering di un anno presso l’Università della California. “Adoro volare e ho molte miglia/punti frequent flyer dal bonus di iscrizione negli ultimi anni. L’affitto della Bay Area è costoso in generale e il mio programma dura solo 10 mesi, quindi ho pensato di seguirlo facendo il pendolare in aereo”. Così, per tutto il periodo accademico, il ragazzo ha fatto il pendolare tra l’aeroporto internazionale di Los Angeles (LAX) e l’aeroporto internazionale di San Francisco (SFO) almeno tre volte alla settimana. Esperienza condivisa anche su un forum di volo chiamato Fliertalk, dove ha illustrato ogni viaggio con foto (anche dei pasti consumati a bordo) e dettagli su partenze e arrivi.
Stratagemma il suo non semplice dal punto di vista psicofisico, ma, nonostante ciò, Bill non ha mollato e vivendo il tragitto come un viaggio più che come una routine ha concluso il master e vinto le scommesse con i compagni che sostenevano che avrebbe smesso entro la prima settimana: “I miei compagni di classe pensavano che avrei lasciato la prima settimana, ma l’ho vissuta come un viaggio più che come un pendolarismo”.
Una sua giornata tipo? Sveglia alle 3:30 del mattino e volo alle 6:00 del mattino per SFO. Da lì, il treno delle 8:30 Bay Area Rapid Transit (BART) per Berkeley che lo portava a destinazione proprio in tempo per l’inizio delle lezioni, ore 10:00. Dopo l’intera giornata di lezioni invertiva la rotta e verso mezzanotte tornava a Los Angeles.
Come era inevitabile, diversi sono stati i commenti di stupore ma anche chi si è chiesto se realmente facendo così avesse risparmiato. Ma sembrerebbe proprio di sì. Infatti, lui – grazie ai tagli sui costi per aver accumulato più di mezzo milione di miglia aree – ha speso solo 5.000 dollari (quasi 4.500 euro) per il pendolarismo (e circa 76.000 minuti) contro i circa 3.358 dollari al mese (quasi 3mila euro) che avrebbe dovuto pagare per l’affitto.
