Le indagini sulla scomparsa, avvenuta nel maggio del 2007, di Maddie McCann proseguono dopo l’impulso dato delle autorità tedesche che ritengono che il rapitore della bimba inglese, sparita dal resort portoghese in cui alloggiava con la famiglia, sia Christian Brueckne. L’ipotesi è che l’uomo, attualmente in carcere per diversi crimini di violenza sessuale, alcuni dei quali commessi anche in Portogallo paese dove ha vissuto per molti anni, abbia portato via la bimba dal lettino dove dormiva e l’abbia uccisa. Dopo tre giorni di ricerche, si sono conclusi oggi gli scavi attorno al bacino idrico del fiume Arade, in Algarve, posto ritratto in alcune immagini trovate nel telefono del sospettato che lo definiva “il piccolo paradiso“.

La Polizia giudiziaria portoghese, in un comunicato, si limita a dire che le procedure richieste dai colleghi in Germania sono state compiute e che il materiale raccolto verrà consegnato appunto agli inquirenti tedeschi. Questi ultimi, dal canto loro, mantengono il più stretto riserbo. Sebbene sia noto, infatti, che propendono per l’ipotesi dell’uccisione della bambina, non è mai stato dichiarato che sul fiume Arade si cercasse il suo corpo, né si può escludere che da queste ricerche emergano indizi su eventuali altri crimini commessi da Brueckner. Al lavoro sub nelle acque limacciose del bacino, i vigili del fuoco e agenti muniti di rastrelli e strumenti simili a zappe che si sono disposti in fila e hanno iniziato a frugare e rastrellare il terreno vicino alla diga di Arade. Sul posto anche la polizia tedesca e Scotland Yard.

I media portoghesi riportano che questa è la quarta ricerca di McCann, dopo quella iniziale del 2007 nella zona dell’Algarve e le altre del 2013 e del 2014. Un’altra ricerca si è svolta in Germania nel 2020. Si ritiene che si tratti della prima ricerca nella zona della diga. A metà del 2020 le autorità tedesche riferirono che un cittadino tedesco di 45 anni, identificato dai media come Christian Brueckner, che si trovava in Algarve nel 2007, era sospettato nel caso della scomparsa di Madeleine McCann; Brueckner, che ha negato ogni coinvolgimento nel caso, sta scontando una condanna a 7 anni di carcere in Germania per uno stupro commesso in Portogallo nel 2005. È indagato per sospetto omicidio nel caso McCann, ma non è stato accusato formalmente; all’epoca della scomparsa di Madeleine, ha trascorso molti anni in Portogallo, anche a Praia da Luz. “Stiamo indagando in Portogallo sulla base di alcune soffiate“, ha dichiarato nei giorni scorsi il procuratore Braunschweig, Christian Wolters, in riferimento alle ultime ricerche. Al momento i genitori di Madeleine non stanno commentando a causa delle indagini in corso, come riferisce una risposta via e-mail del sito web creato per la ricerca della bambina, findmadeleine.com.

Il bacino sull’Arade dove oggi si torna a indagare si trova a circa 50 chilometri da Praia da Luz. In particolare si è scavato n una piccola lingua di terra circondata da alberi che in alcune deposizioni Brueckner, il quale per molti anni ha vissuto fra Germania e Portogallo a bordo di un camper, descrive come un “piccolo paradiso” dove era solito appartarsi. Nel 2008 il luogo era stato teatro di ricerche su iniziativa di un avvocato di Madeira, Marcos Aragão Correia, il quale ricevette una segnalazione secondo la quale la piccola Maddie sarebbe stata gettata in acqua da quelle parti. Gli inquirenti portoghesi non diedero importanza a una delle tante piste emerse freneticamente in quel periodo e Correia pagò personalmente dei sommozzatori. Fu rinvenuto un sacco con delle ossa che, una volta analizzate, risultarono essere di animali. Il caso della scomparsa di Madeleine McCann, detta Maddie, ha suscitato interesse in tutto il mondo per diversi anni, con segnalazioni di avvistamenti della bambina fino all’Australia e una serie di libri e documentari televisivi. Le ricompense per il ritrovamento di Madeleine, che ora avrebbe 20 anni, hanno raggiunto diversi milioni di dollari. Le polizie di Regno Unito, Portogallo e Germania stanno ancora provando a ricostruire quello che successe la notte in cui la bambina è scomparsa dal suo letto nella località turistica del sud del Portogallo il 3 maggio 2007. La bambina si trovava nella stessa stanza del fratello e della sorella gemelli, che all’epoca avevano 2 anni, mentre i genitori cenavano con amici in un ristorante vicino.

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