Un detenuto che evade dal tribunale mentre è in attesa dell’udienza del suo processo. È quello che è successo a Trapani, dove a darsi alla fuga è stato Francesco Adragna, 36enne originario di Erice e proveniente dal penitenziario di Agrigento, pregiudicato con precedenti per reati minori. Le ricerche dell’uomo sono in corso. Le immagini lo mostrano attraversare i locali del Palazzo di giustizia e poi scavalcare la recinzione, con tanto di braccio ingessato e visibilissima tuta rossa.

“Non conosciamo ancora con esattezza la dinamica dell’evento”, afferma Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria”, ma non può essere quest’ultima a cambiare l’evidenza connotata da una gestione penitenziaria in perenne emergenza, fatta di abissali vuoti organici, mancanza e inadeguatezza degli equipaggiamenti, impossibilità di formazione e aggiornamento professionale. Riconosciamo l’attenzione e l’impegno del sottosegretario delegato Andrea Delmastro delle Vedove, ma notiamo ancora due grandi assenti, il capo di via Arenula, il ministro Carlo Nordio, e quello di Largo Luigi Daga, il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Giovanni Russo. Al Ministro chiediamo di farsi promotore di un decreto carceri che, con procedure d’urgenza e riconoscendo l’emergenza carceraria in atto, renda possibili immediate assunzioni straordinarie per colmare il deficit di 18mila unità negli organici della polizia penitenziaria e fornisca adeguati equipaggiamenti”.

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