Unità dell’esercito israeliano sono entrate stamane nella casba di Nablus, in Cisgiordania. Nella città vecchia opera una milizia locale nota come ‘Fossa dei Leoni’ che negli ultimi mesi ha condotto in Cisgiordania una serie di attacchi armati contro militari e civili israeliani. Il raid israeliano, a Gaza, ha provocato 12 morti, tra cui tre leader della Jihad islamica ma anche alcuni bambini, secondo le autorità locali. L’esercito israeliano da parte sua ha annunciato di aver effettuato operazioni mirate contro tre comandanti delle Brigate al-Quds, il braccio armato del movimento islamista palestinese che Israele considera “terrorista”. La Jihad islamica ha confermato in un comunicato la morte di tre funzionari che ha identificato come Jihad Ghannam, segretario del Consiglio militare delle Brigate Al-Quds, Khalil Al-Bahtini, membro dello stesso consiglio e comandante delle Brigate per il Nord della Striscia di Gaza, e Tareq Ezzedine, “uno dei capi dell’azione militare” del movimento nella Cisgiordania occupata.

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