Il mondo FQ

La7

Ultimo aggiornamento: 15:34 del 1 Aprile 2023

Fascismo, Bindi a La7: “Governo non fa i conti con la storia. Condanna la Shoah per i rapporti con Israele, ma non ciò che l’ha provocata”

Icona dei commenti Commenti

Le parole di La Russa sull’attentato di via Rasella? Già sono rimasta sconvolta dalle frasi di Meloni sull’eccidio delle Fosse Ardeatine. Anche in questo caso abbiamo l’ennesima dimostrazione che questa maggioranza di governo, e in particolare la seconda carica dello Stato, non ha fatto i conti con la storia. O meglio, continua a farli a modo proprio“. Così, a Tagadà (La7), l’ex ministro Rosy Bindi commenta le discusse affermazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa, secondo il quale quelli uccisi nell’attentato di via Rasella, da lui definito “pagina ingloriosa della Resistenza, “non erano biechi nazisti delle SS, ma una banda musicale di pensionati alto-atesini”.

Bindi spiega: “Con fatica dicono che non sono fascisti ma non riescono a dire che sono antifascisti. Hanno condannato la Shoah, anche perché sono molto interessati a un buon rapporto con Israele, ma non riescono a condannare ciò che ha provocato la Shoah. E soprattutto non riescono ad ammettere che la nostra democrazia è fondata sull’antifascismo. Alla seconda carica dello Stato mi permetto di chiedere una cosa: cerchi di capire che lui rappresenta una Repubblica antifascista. Adesso io aspetto il 25 aprile e il 2 giugno per capire fino a dove arrivano“.

E conclude: “Io sono molto affezionata alla pagina della Resistenza condotta dai cattolici che insieme alla Resistenza comunista predicava i valori della pace. Tina Anselmi diceva: ‘Io uscivo con la pistola, ma ringrazio Dio per non aver mai dovuto uccidere. E sono grata al mio capo partigiano che ci diceva di non provocare le belve e di avere giudizio anche per loro’. Ma da questo a giustificare le rappresaglie fasciste e naziste e a negare la natura delle vittime dando un giudizio sugli atti della Resistenza ce ne passa. Questo è davvero gravissimo“.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione