William D’Alascio, 22/5/2012, residente a Crespina Lorenzana (Pisa) – Per l’impegno e la generosità con cui, nelle fasi più difficili della pandemia, si è assicurato che i compagni di classe, costretti in casa dal virus, non rimanessero indietro nel programma di studi, consegnando loro i compiti “a domicilio” come un vero postino. William frequenta la scuola primaria e si è contraddistinto, nel periodo più difficile della diffusione del Covid, per l’impegno e la generosità con cui quotidianamente ha raccolto il materiale realizzato in classe e lo ha portato a casa dei compagni che di volta in volta avevano contratto il virus. In questo modo ha consentito a tutti di non restare indietro rispetto alla programmazione della classe. È’ stato soprannominato “il postino di Perignano” (la frazione in cui vive) perché come un postino lasciava il materiale scolastico nelle cassette della posta dei compagni malati.

Maddalena Da Rozze, 20/3/2006, residente a Sedico (Belluno) – Per la dignità e il forte senso di responsabilità con cui ogni giorno si prende cura della mamma malata. La sua maturità le ha permesso di salvare la vita alla madre quando, a fronte di un improvviso aggravamento, è stata capace di attivare immediatamente i soccorsi. La madre di Maddalena si è ammalata di una patologia degenerativa quando lei aveva solo tre anni. Sin da piccola, con amore e maturità, ha aiutato la mamma assistendola nelle cure necessarie per mantenerla in vita. Durante la pandemia, a seguito di un aggravamento improvviso delle condizioni di salute della madre, Maddalena si è ritrovata a dover gestire in casa, da sola, un’emergenza: ha avuto la prontezza di dare l’allarme e chiamare i soccorsi che hanno permesso di salvare la donna. Nonostante la vita l’abbia portata a maturare prima dei suoi coetanei, Maddalena non ha perso il sorriso e affronta con lo spirito della propria età le sue giornate, fatte di impegno scolastico, amici e passione per lo sport, la scherma in particolare, che lei pratica con grande entusiasmo.

Zaccaria Dellai, 3/11/2011, residente a Laives (Bolzano) – Per l’attenzione dimostrata nei confronti delle persone anziane anche attraverso l’ideazione di un fumetto che li vede protagonisti. Sul tema dello scambio intergenerazionale ha continuato a impegnarsi, coinvolgendo l’associazione di cui fa parte. Zaccaria è un bambino socievole, sensibile, altruista che da sempre mostra attenzione verso le persone anziane, che considera come le sue “radici”. Con la sua vivace fantasia ha inventato un personaggio, “Il vecio tarampa”, che ha reso protagonista di storie semplici, maturate e arricchite negli anni e raccolte in un sito internet. La sua amicizia con le persone anziane ha avuto modo di esprimersi anche all’interno dell’Agesci, dove Zaccaria ha creato una nuova specialità, “Amico degli anziani”, e con intraprendenza non comune, considerata la sua età, ha scritto agli incaricati nazionali della branca Lupetti e Coccinelle proponendo di inserire la specialità nel novero di quelle che tutti i lupetti e le coccinelle possono scegliere per la propria attività scoutistica.

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