di Roberto Del Balzo

Chissà se è un problema ai limiti del fisiologico. Il tema del Pos e dei contanti avrà anche tutte le sue contorsioni politiche. Lisciare il pelo del proprio elettorato, ad esempio, oppure piantare la durlindana di un celodurismo di ritorno nel terreno come segno di semplice sfida al buon senso. Ma il cervello, specialmente dopo i 40 anni, comincia a salutarci. Le cellule celebrali cadono morte una dopo l’altra come un domino, 100 mila al giorno, circa 1 al secondo. La memoria si sfarina nell’immaginazione e caso strano, soprattutto filosofi rinomati, scrittori eccellenti e giornalisti, tutti rivitalizzati da questo nuovo governo.

Non c’è giorno che Dio ha messo in terra, in cui sentono questa battaglia (e sai che battaglia) non come miserevole momento senza senso alcuno, dove pagare semplicemente come uno vuole senza obblighi di alcun tipo rappresenti un’opportunità e niente altro, ma come batracomiomachia in cui far finire, addirittura, il controllo totale che lo Stato vuole imporre ai cittadini.

Intellettuali dai capelli tinti vanno in televisione a raccontare che ormai lo Stato ti controlla dalla nascita alla morte. Anche passare il tesserino sanitario per qualche aspirina è intollerabile. Maledetti controlli. Insomma qua l’intellettuale, tra neuroni che se ne vanno e tinta per capelli che penetra nel cervello, si è messo alla testa di un battaglione che sferra accoltellate all’acqua e lancia giavellotti nel mare come nella più stupida delle guerre, quella di Caligola a Poseidone.

E di questi segnali di decadimento cognitivo sono pieni i social, le televisioni, le card ironiche su chi paga il caffè con la carta di credito, come se fosse davvero così. Infatti è questo capita quando le cellule più preziose vanno al creatore con una certa velocità, l’immaginazione la fa da padrone, il distacco dalla realtà è sempre più forte e l’ossessione va da sé. Diventa peggio della malattia, giusto per dirla come il filosofo di turno.

Il blog Sostenitore ospita i post scritti dai lettori che hanno deciso di contribuire alla crescita de ilfattoquotidiano.it, sottoscrivendo l’offerta Sostenitore e diventando così parte attiva della nostra community. Tra i post inviati, Peter Gomez e la redazione selezioneranno e pubblicheranno quelli più interessanti. Questo blog nasce da un’idea dei lettori, continuate a renderlo il vostro spazio. Diventare Sostenitore significa anche metterci la faccia, la firma o l’impegno: aderisci alle nostre campagne, pensate perché tu abbia un ruolo attivo! Se vuoi partecipare, al prezzo di “un cappuccino alla settimana” potrai anche seguire in diretta streaming la riunione di redazione del giovedì – mandandoci in tempo reale suggerimenti, notizie e idee – e accedere al Forum riservato dove discutere e interagire con la redazione. Scopri tutti i vantaggi!
Articolo Precedente

Alcol, il più alto livello di consumo si registra in Ue: 8 Paesi europei sono nella top 10 mondiale. Allarme dell’Oms sul rischio tumori

next
Articolo Successivo

Panchine di tutto il mondo unitevi! Dobbiamo risorgere noi di sinistra, facciamolo con Tommasi

next