Teheran ha esportato droni in Russia prima dell’inizio della guerra con l’Ucraina. È stato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian a parlarne. “Le affermazioni dei Paesi occidentali secondo cui l’Iran ha esportato missili in Russia sono completamente sbagliate, ma la parte relativa ai droni è giusta” ha affermato il ministro citato dall’Irna, aggiungendo che l’Iran ha venduto droni alla Russia mesi prima della guerra in Ucraina.

“Durante una conversazione telefonica con il mio omologo ucraino la scorsa settimana, abbiamo concordato che se ci sono prove che la Russia ha usato i droni iraniani, fornirà la documentazione all’Iran”, ha aggiunto Amirabdollahian. “Se sarà provato che la Russia ha usato i nostri droni, non resteremo indifferenti sulla questione”, ha affermato il ministro ricordando che “la nostra posizione sulla guerra in Ucraina è quella di porre fine alla guerra e di negoziare tra le parti in conflitto”. L’ammissione giunge dopo giorni di proteste da parte di Ucraina, Stati Uniti e Paesi occidentali per l’esportazione di armi iraniane alla Russia.

Due settimane fa gli ambasciatori dell’Ue avevano concordato misure contro cinque individui e tre entità iraniani che forniscono droni impiegati dalla Russia nel conflitto in Ucraina. “Interveniamo rapidamente contro l’Iran che sostiene la guerra della Russia in Ucraina – aveva scritto su Twitter il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel -. Accolgo con favore la decisione del Consiglio Europeo di adottare a tempo di record misure restrittive contro coloro che in Iran forniscono sostegno militare alla Russia“.

“L’Iran ha inviato un messaggio agli Stati Uniti in merito alla risoluzione delle questioni irrisolte per rilanciare l’accordo nucleare e revocare le sanzioni contro Teheran, e attende la risposta di Washington” ha riferito Amirabdollahian. “Durante i miei colloqui con il rappresentante della politica estera dell’Ue Josep Borrell quattro giorni fa, lui ha detto che il messaggio dell’Iran è stato consegnato alla parte americana, e hanno detto che studieranno il messaggio con precisione e risponderanno nei prossimi giorni”. L’Iran ha stabilito una nuova condizione per raggiungere un accordo nucleare e ha chiesto la cessazione dell’indagine dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) per trovare tracce di uranio in tre siti nucleari non dichiarati in Iran.

Articolo Precedente

Ucraina, da noi i benpensanti dicono sì ai morti. Purché non siano i nostri

next
Articolo Successivo

Midterm Usa, Biden fa appello ai suoi ma ai repubblicani basta poco per vincere. E sul voto pesa un verdetto della Corte Suprema

next