“Il regolamento della Federazione è stato approvato dal Coni, quindi ho il diritto di candidarmi“. Flavio Roda, presidente uscente della Federazione italiana sport invernali ha presentato la propria candidatura per il quarto mandato consecutivo nonostante la legge ordinaria dello Stato fissi a tre il limite di incarichi. Il numero uno della Fisi ha già vinto due ricorsi, presentati dagli sfidanti. Ora si aspetta il terzo grado di giudizio, cioè il Collegio di garanzia del Coni, ma intanto, per sabato 15 ottobre, sono convocate le elezioni. Secondo Roda il suo diritto a candidarsi risiederebbe nel fatto che il suo primo mandato fu “a metà”, poiché subentrò in corsa al commissario (dopo alcune irregolarità al voto). Stando a questa interpretazione, tuttavia, si arriverebbe alla situazione paradossale secondo cui un presidente potrebbe dimettersi prima della scadenza naturale dell’incarico (quattro anni) e ripresentarsi alle elezioni all’infinito: “Non lo farà mai nessuno, questi sono passaggi veramente ridicoli – ha risposto a ilFattoQuotidiano.it – è impensabile. Allora perché i presidenti di altre federazioni non lo stanno facendo?”.

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