Cinema

Genova, l’ex cinema porno rinasce e per sopravvivere si trasforma in un circolo culturale alternativo

Si presenta bene la riapertura del Cinema Gioiello di Genova, ora Gioiello Play Hard. L’ex sala a luci rosse torna agli albori dell’exploitation anni settanta, tra l’autorialità underground e il fuoriorarismo ad oltranza

di Davide Turrini

“Ero un cinema osè, specializzato in film gay e trans. Mi hanno chiuso, perso all’asta, e ora mi hanno trasformato in un “circolo culturale” dove troverai eventi dedicati al cinema mai visto”. Si presenta bene la riapertura del Cinema Gioiello di Genova, ora Gioiello Play Hard. L’ex sala a luci rosse torna agli albori dell’exploitation anni settanta, tra l’autorialità underground e il fuoriorarismo ad oltranza. Sono i quotidiani del capoluogo ligure a pubblicare la notizia. Il Gioiello (nomen omen?) riapre i battenti in zona Balbi, dal 6 ottobre. Primo aspetto: il locale è completamente rinnovato. E non solo per quelle facili ironie da seggioline inzaccherate dagli amplessi dell’xxx, perfino criminali (visto che nel 2005 venne chiuso dal Questore in quanto tra una fila e l’altra si verificava prostituzione minorile). Semmai perché oggi più che le parti basse è l’occhio che vuole sopra ogni altro organo la sua parte. Ci saranno così divanetti colorati e sofà per un totale di una quarantina di posti. Secondo aspetto: Covid, streaming e ora pure il riscaldamento che salterà. Che fare quindi? La solita programmazione d’essai di chi la sa lunga più di altri? No.

“Ci siamo domandati a lungo – dicono i nuovi gestori, i registi di documentari Lucio Basadonne e Anna Pollio a Genova Today – cosa potessimo fare per riportare la gente al in sala in un momento decisamente sfavorevole. Proporre una programmazione di tipo standard non aveva senso”. Ecco allora planare su Genova il 6 ottobre la “notte horror” con i film dell’italo argentino Luciano Onetti, autentico virtuoso del genere e degno collega di Fulci, Argento&co. La serata tra l’altro sarà affiancata da alcuni momenti musicali e la luce tra un film e l’altro filtrerà attraverso candele nere giusto per abituarsi alle imminenti privazioni strutturali. Il 7 ottobre è il turno della serata dedicata al 76enne regista/produttore Michele Capozzi. Tra una tartina al pesto e l’altra, il pornologo per eccellenza farà rivivere visioni che ricorderanno proprio la nascita del Gioiello tra Porno delirio e Porno Holocaust. Il 14 ottobre segnaliamo il 50ennale di Gola Profonda con i figli di Gerard Damiano presenti. Il 15 la world premiere del medio metraggio italiano di fantascienza Astral disaster (c’è l’aperitivo oltre al cast tutto), poi ancora documentari insoliti e stravaganti, e tanta tanta libertà creativa. Un programma pazzesco, anarchico e speriamo rivoluzionario quando tutto tra mascherine e lockdown sembrava perduto. Stateci.

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