In una lettera aperta a Deadline Jonah Hill ammette di soffire di attacchi di panico e per questo motivo eviterà di promuovere i suoi prossimi lavori. “Ho passato quasi vent’anni vivendo attacchi di panico che peggiorano con le apparizioni sui media e gli eventi con pubblico […] per questo non mi vedrete più promuovere i miei film, prendo questa importante decisione per proteggere me stesso, se mi ammalassi di più continuando a fare promozione non agirei bene nei miei confronti né in quelli del film. Solitamente provo grande vergogna nello scrivere lettere di questo tipo, ma mi sento anche privilegiato a essere uno dei pochi che possono permetterselo: non perderò il mio lavoro lavorando sulla mia ansia”.

L’attore, 38 anni, è noto al grande pubblico per aver preso parte a film come The Wolf of Wall Street e il recente Don’t look up in cui interpretava il figlio della presidente degli Stati Uniti Meryl Streep. Ma è anche regista, e in queste vesti ha realizzato il documentario Stutz, in cui discute apertamente di salute mentale con il suo terapista, ma non rilascerà interviste su questo progetto imminente, così come non ne rilascerà per la commedia con Eddie Murphy, Julia Louis-Dreyfus You people che ha scritto insieme al regista Kenya Barris.

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