È notte fonda per la Juventus. Dopo il pareggio con il Barcellona nella tournée americana, nella terza amichevole di rilievo di questa preparazione estiva i bianconeri hanno rimediato una severa sconfitta. Se già il 2-0 subito con il Real Madrid aveva fatto sorgere i primi dubbi riguardo la condizione della formazione allenata da Max Allegri, il 4-0 inflitto dall’Atletico Madrid non fa che alimentarli. Gli spagnoli hanno dominato dal primo all’ultimo minuto. Gli spagnoli hanno preso il largo grazie a una tripletta di Alvaro Morata, poi completata nel finale dal gol di Matheus Cunha. Il risultato sommato alla prestazione fa suonare più di un campanello d’allarme alla Continassa.

In campo le lacune tecniche sono apparse evidenti, dovute anche alle pesanti assenze di Paul Pogba e Juan Cuadrado. Inoltre, Moise Kean è stato escluso per motivi disciplinari. L’azzurro si è presentato in ritardo alla convocazione per la partita ed è quindi stato invitato a sedere in tribuna. Urge intervenire sul mercato per mettere a disposizione di Allegri un’organico più ampio. Il Morata visto domenica sera potrebbe tornare di nuovo comodo, visto che Kean sembra non aver fatto quel salto di qualità richiesto, soprattutto dal punto di vista mentale.

L’Atletico, però, con ogni probabilità questa volta si terrà stretto il proprio attaccante. La differenza principale tra le due squadre è stata a livello fisico. Gli spagnoli avevano a loro volta assenze di peso (Jan Oblak, Ángel Correa, Rodrigo De Paul, José Giménez e Geoffrey Kondogbia), ma sono sembrati più avanti di condizione. Al contrario, i bianconeri sono ancora indietro, sia sul piano del gioco che su quello della tenuta fisica. La strada per raggiungere lo scudetto comincia in salita: la prima vera risposta però sarà la sfida di lunedì 15 agosto con il Sassuolo nella prima di Serie A.

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