Attualità

Drusilla Foer: “283 euro per un mese di lavoro? Vergognoso. 70 euro alla settimana si subiscono, sono un’offesa”

Ospite di R101 nel programma Facciamo finta che, con Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri, la conduttrice ha parlato del 'caso' dei 283 euro denunciato da una ragazza sui social: Piuttosto sto in ufficio, in negozio, da un artigiano e imparo, faccio le fotocopie, spazzo in terra e intanto imparo. Quello è un approccio al lavoro protetto, assicurato in modo tale che se anche uno è lì a imparare e si fa male non ci rimette..."

di F. Q.

La sua ospitata settimanale a R101, durante il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri, offre sempre commenti puntuali e netti sull’attualità. Così Drusilla Foer ha commentato la notizia della ragazza che ha rifiutato un’offerrta di lavoro da 283 euro al mese: “283 euro sono davvero pochissimi. Secondo me buttare anche questa visione non fa bene ai giovani che vogliono un minimo di coerenza con la meritocrazia, con quello che uno sa fare, con quanto si è impegnato, quanto ha studiato. Non si può pagare questa cifra, è una roba vergognosa che offende anche la dignità di coloro che hanno voglia di lavorare”. E ancora: “Credo che quel messaggio sui social sia servito a scatenare questo tema. Come sempre i social hanno la bacchetta magica che fa venire in evidenza, amplificare dei temi che magari sono sotto la sabbia. Io sono di una generazione che magari si lavorava un mese gratis da qualche parte; io trovo più dignitoso lavorare gratis. Piuttosto sto in ufficio, in negozio, da un artigiano e imparo, faccio le fotocopie, spazzo in terra e intanto imparo. Quello è un approccio al lavoro protetto, assicurato in modo tale che se anche uno è lì a imparare e si fa male non ci rimette. Quello è un approccio al lavoro che tutto sommato ha dell’energia e della volontà dentro. 70 euro alla settimana si subiscono e basta, sono un’offesa”.

Drusilla Foer: “283 euro per un mese di lavoro? Vergognoso. 70 euro alla settimana si subiscono, sono un’offesa”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.