La finale di Champions League fra Liverpool e Real Madrid è iniziata con più di 30 minuti di ritardo. Il motivo? Problemi di sicurezza dovuti all’ingresso dei tifosi inglesi nello Stade de France di Parigi. Il fischio d’inizio era previsto per le 21 ma la partita è cominciata dopo le 21 e 30: in precedenza era stata rinviata di 15 minuti.

Mai era successo, almeno in epoca recente, che una finale di Champions cominnciasse in ritardo a causa di problemi di sicurezza e organizzazione. Un fatto clamoroso vista l’importanza dell’evento. Anche dopo l’inizio della partita, tra l’altro, si sono registrati momenti di tensione tra i tifosi inglesi e le forze dell’ordine: gli agenti sono arrivati a sparare lacrimogeni e spray urticanti per disperdere la folla.

Tutto è cominciato a causa del fatto che all’entrata c’erano solo due zone aperte per il prefiltraggio. Si è creata dunque una calca all’ingresso e la situazione è diventata pericolosa visto che nella capitale francese ci sono anche ben trentamila tifosi del Liverpool senza biglietto. A partita iniziata i disordini sono continuati, con molti tifosi che non sono riusciti a entrare allo stadio. In alcuni video che stanno diventando virali sul web si vedono molti tifosi del Liverpool, presumibilmente senza biglietto, scavalcare gli ingressi dello Stadio.

Ai microfoni di Sky Germania, il fratello del difensore dei Reds Joel Matip, Marvin, ha raccontato la situazione fuori dai cancelli dello stadio parigino, spiegando come le forze dell’ordine abbiano perso il controllo della situazione e abbiano iniziato a sparare gas lacrimogeni sulla folla, anche in zone come l’area famiglie, in cui nessun tifoso era coinvolto nei disordini del pre gara. “Organizzazione indegna di una finale di Champions“, ha tuonato il fratello di Matip, che è stato costretto a fuggire e a rifugiarsi in un vicino ristorante, con la moglie incinta.

Un supporter del Liverpool ha raccontato all’Associated Press di aver visto “bambini che piangevano e persone intrappolate” fuori dagli ingressi. “La gente ha iniziato a saltare la fila, poi ha aperto il cancello e ha iniziato a spingere”, ha detto. Le scene ricordavano il caos fuori dallo stadio di Wembley prima della finale del Campionato Europeo della scorsa estate tra Inghilterra e Italia. Cominciata col pasticcio del sorteggio annullato e poi ripetuto nella fase a gironi, la stagione dell’Uefa si chiude dunque con una finale cominciata in ritardo per problemi organizzativi: non proprio il massimo per il presidente Aleksander Čeferin.

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