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“Laura Pausini è comunista e castrista”: esuli cubani distruggono i suoi cd con il rullo compressore e la accusano. La replica dello staff dell’artista: “Smentiamo categoricamente”

Laura Pausini è stata presa di mira da un collettivo di cubani in esilio a Miami. Secondo loro, la cantante ha mostrato sostegno politico alle forze speciali fondate da Fidel Castro, utilizzate per reprimere il dissenso della popolazione

di F. Q.

Laura Pausini ha scatenato le ire di alcuni suoi fan in Florida. Sta accadendo a Miami, dove, in questi giorni, la comunità cubana in esilio sta portando avanti una protesta ai danni della cantante di Scatola. Il motivo? Secondo loro la star è una sostenitrice del governo comunista di Miguel Díaz-Canel. Tutto è nato da una foto scattata nel 2018 e ripostata dalla Pausini in una storia: “Grazie per l’amore, Cuba”, questa la didascalia, mentre, sorridente, posava con alcuni ufficiali. L’immagine è stata condivisa sulla pagina Facebook di Miguel Saavedra, rappresentante del collettivo anticastrista Vigilia Mambisa, convinto che quelli sarebbero membri del controspionaggio cubano, le forze speciali fondate da Fidel Castro per reprimere il dissenso della popolazione. Da lì a poco il post ha iniziato a popolarsi dei commenti del collettivo che denunciavano la presenza della Pausini a un concerto organizzato da una radio locale, Amor a la Música. La mancata partecipazione a causa del Covid della cantante di Solarolo, non ha calmato le acque.

Stando alla pagina Instagram IconografieXXI e all’agenzia stampa spagnola EFE, il 21 maggio scorso i manifestanti si sono ritrovati davanti a un ristorante e lì, con un rullo compressore, hanno distrutto i cd della cantante. “Laura Pausini, castrista, comunista, amica di Díaz-Canel”, queste le scritte sugli striscioni. Nella carriera della presentatrice dell’Eurovision Song Contest 2022, il mercato dell’America Latina è uno dei più rilevanti: nel 2005, 2007, 2009 e 2018, infatti, ha vinto ben 4 Latin Grammy, il riconoscimento più importante dell’industria musicale latina.

Riceviamo e pubblichiamo da parte dello staff della cantante:Smentiamo categoricamente quanto apparso in alcuni articoli apparsi nelle scorse ore. Gli articoli si riferiscono al concerto a Cuba del 2018. Laura ospite del concerto dei Gente de zona, aveva cantato davanti a 250 mila persone ed era stato un vero trionfo. Incomprensibile però come a margine del concerto sia potuta emergere una sua posizione politica, inventata di sana pianta e come oggi a 4 anni di distanza sia tornata alla ribalta per uno sparuto gruppo di male informati . Laura non è Mai stata a favore di nessuna dittatura come dice e come canta da 30 anni e le foto che la ritraggono sono come le migliaia di foto che Laura non rifiuta mai a chi gliele chiede in occasioni pubbliche”.

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