Nel corso della seduta in Senato della 13esima commissione permanente (territorio, ambiente e beni ambientali) – che si è svolta il 10 maggio – è stato approvato il disegno di leggeSalva Mare“. La nuova legge – tra i provvedimenti presentati il 4 aprile 2019 dal Consiglio dei Ministri del governo Conte I e firmato dall’ex ministro dell’ambiente Sergio Costa– consentirà ai pescatori di portare a terra i rifiuti che recuperano in mare, senza doverne sostenere i costi di smaltimento, come è avvenuto finora. Il testo è composto da dieci articoli e detta disposizioni che comportano anche il recepimento della direttiva europea 2019/883 sugli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi.

Il testo – Da questo momento in poi, i rifiuti accidentalmente pescati (Rap) o volontariamente raccolti faranno parte dei rifiuti urbani. La prima categoria comprende quelli raccolti in mare, nei laghi, nei fiumi e nelle lagune dalle reti durante le operazioni di pesca. La seconda, invece, include quelli pescati nel corso delle campagne di pulizia, anche in questo caso nel mare, nei laghi, nei fiumi e nelle lagune. I rifiuti recuperati per errore – equiparati a quelli prodotti dalla nave – saranno conferiti in modo gratuito all’impianto portuale di raccolta. Se la nave si trova in un’area che non è di competenza di un’Autorità portuale, dovranno essere i comuni territorialmente competenti, nell’ambito della gestione dei rifiuti urbani, a far sì che Rap siano assegnati ad apposite strutture di raccolta, anche temporanee, allestite in prossimità degli ormeggi.

Le reazioni – “È stato finalmente approvato il disegno di legge governativo cosiddetto ‘Salva Mare’. Si tratta di un atto concreto che testimonia l’impegno del Governo e del Parlamento all’indomani dell’introduzione della tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità tra i principi fondamentali della nostra Costituzione“. Queste le parole della Sottosegretaria al ministero della transizione ecologica, Ilaria Fontana, intervenuta in aula al Senato per la definitiva approvazione del ddl. “Il disegno di legge – spiega Fontana – portato avanti con tenacia e ostinazione dal Governo e dai gruppi parlamentari persegue almeno tre finalità: tutela del mare e dei fiumi, economia circolare ed educazione ambientale“. “La transizione ecologica – ha concluso – non può prescindere dalla tutela delle risorse naturali, a partire dalla difesa del mare trasformato in questi anni in discariche invisibili di immense quantità di rifiuti e di plastica” . Dopo la conclusione dei lavori, la Sottosegretaria ha voluto rivolgere un pensiero ad Angelo Vassallo, il sindaco pescatore barbaramente assassinato il 5 settembre 2010.

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