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Vittorio Feltri dopo la lettera a Fedez: “Mi hanno trovato un nodulo al seno ma non mi frega di raccontare i cazzi miei. L’ho fatto per lui, si è capito che non ha un raffreddore”

"Era per dargli conforto. Altrimenti perché avrei dovuto raccontarlo", le parole al Corriere della Sera che ha intervistato il giornalista dopo la lettera scritta al rapper

di F. Q.

Vittorio Feltri ha scritto una lettera Fedez nella quale ha deciso di svelare di avere un cancro. “Lo conosco, ho scoperto che ha questa malattia, e anche se non ha precisato di cosa si tratti si è capito che non è certo un raffreddore. E così ho voluto incoraggiarlo a modo mio”, ha detto poi intervistato dal Corriere della Sera. E ancora: “Per essere credibile dovevo dire che ho avuto anche io un problema. Che mi frega di andare in giro a raccontare i cazzi miei? Era per dargli conforto. Altrimenti perché avrei dovuto raccontarlo”. Il giornalista racconta anche di quando ha scoperto la malattia: “L’ho scoperto a febbraio e ho fatto l’operazione il 1 marzo, tanto che ho ancora un po’ di indolenzimento. Mi hanno trovato un nodulo al seno. Pur essendo un maschio ho un tumore tipico delle donne, roba da matti, io che di femminile non ho assolutamente nulla. Pur non avendo le tette mi è venuto il cancro alle tette”. Di una cosa è sicuro: “Se il pericolo sarà allontanato sarò più sereno. Ma non ho smesso di lavorare neanche un giorno, anche il giorno dell’operazione sono uscito dall’ospedale alle 16 e sono andato direttamente a lavorare, senza dire niente a nessuno. Non mi piace raccontare i cazzi miei, l’ho fatto per Fedez”.

Vittorio Feltri dopo la lettera a Fedez: “Mi hanno trovato un nodulo al seno ma non mi frega di raccontare i cazzi miei. L’ho fatto per lui, si è capito che non ha un raffreddore”
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