Attualità

Gina Lollobrigida, parla il figlio Milko Skofic: “L’ho denunciata, era fuori controllo. Con l’auto da 120 mila euro ho capito”

Skofic ha spiegato che fino al 2009 i rapporti con la madre erano ottimi. "Io vedevo mia mamma tutti i giorni, i nostri rapporti erano buoni, lei era felice di stare con mio figlio. Tutto questo è andato avanti fino a quando non è arrivato Piazzolla, intorno al 2009", riporta il Corriere della Sera

di Francesco Canino

Ho deciso di denunciare perché mia madre, dopo la conoscenza di Piazzolla, è cambiata, è diventata fuori controllo”. È un fiume in piena Milko Skofic, il figlio di Gina Lollobrigida, che ieri ha testimoniato in Tribunale in veste di parte civile nel processo a carico di Andrea Piazzolla, il factotum dell’attrice accusato di circonvenzione di incapace e di avere approfittato della debolezza dell’iconica attrice oggi 94enne, tentando tra il 2013 e il 2018 di sottrarle i beni, vendendone 350 all’asta.

LA TESTIMONIANZA DEL FIGLIO DELLA LOLLO
Milko Skofic ha spiegato che fino al 2009 i rapporti con la madre erano ottimi. “Io vedevo mia mamma tutti i giorni, i nostri rapporti erano buoni, lei era felice di stare con mio figlio. Tutto questo è andato avanti fino a quando non è arrivato Piazzolla, intorno al 2009″, riporta il Corriere della Sera. Piazzolla inizialmente svolgeva mansioni di tuttofare poi ha avuto un ruolo sempre più importante nella vita della diva, cui era stata accanto anche nel processo contro lo spagnolo Javier Rigau, accusato a sua volta di averla sposata con un falso matrimonio.

LA FATTURA PER L’AUTO DA 120 MILA EURO
Il figlio della Lollobrigida ha raccontato come il rapporto con la madre si sia incrinato dopo un viaggio che la madre fece in America nel 2011 con Piazzolla. Tra i dettagli raccontati durante l’udienza ce n’è uno clamoroso, su un’auto da 120 mila euro. “A un certo punto mi arrivò una fattura per l’acquisto di un’auto da 120 mila euro, intestata a una società di mia madre di cui Piazzolla era diventato amministratore. Le ho detto: ‘Ma che fai?’ Lei rispose che Andrea l’avrebbe rivenduta. Capii che era fuori controllo. A quel punto ho deciso di avviare la pratica al Tribunale civile per tutelarla”, racconta Il Messaggero.

I RAPPORTI TESI TRA MADRE E FIGLIO
E proprio quando Milko Skofic inizia la procedura per l’amministratore di sostegno – “volevo che ci fosse una persona super partes che controllasse la gestione dei soldi di mia madre” – la diva non solo si infuria ma interrompe i rapporti con il figlio. “Mi disse che Piazzola era un santo, che era intelligentissimo. I rapporti si sono rotti, io ero diventato un suo nemico perché volevo rovinarla“. Il Corriere ricorda un atro dettaglio: nel 2018 a Gina Lollobrigida venne diagnosticato un “indebolimento della corretta percezione della realtà che la rende una persona vulnerabile”.

IL MISTERO DELLE FOTO HOT
C’è poi un altro capito che riguarda un’altra persona, il nipote della Lollobrigida, Dimitri Milko, cui fino ad un certo punto l’attrice era legatissima. Cosa accadde lo rivela sempre Milko Skofic. “Mi disse che Piazzolla le aveva riferito che mio figlio faceva filmati e foto porno. Tempo dopo, grazie a un parente, ho preso visione delle foto: erano immagini normali di mio figlio vestito che fumava”.

Gina Lollobrigida, parla il figlio Milko Skofic: “L’ho denunciata, era fuori controllo. Con l’auto da 120 mila euro ho capito”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.