“L’Italia è purtroppo un Paese tuttora gravemente corrotto. Adesso è in atto un tentativo di restaurazione. Arrivano i soldi dell’Unione europea (col Pnrr, ndr) e sono tutti entusiasti, perché mi immagino che allargandosi la torta si possa tornare a rubare alla grande“. A dirlo, intervistato dal direttore de ilFattoQuotidiano.it, Peter Gomez, e da Gianni Barbacetto, l’ex magistrato Piercamillo Davigo, in occasione dei 30 anni da Mani Pulite, la serie d’inchieste, con protagonista, tra gli altri, proprio Davigo, che hanno scoperchiato il sistema corrotto italiano tra imprenditoria e politica. “Quando la festa finirà – è la previsione di Davigo – se verrà ripristinato un sistema di corruzione diffusa, il risultato finale sarà una nuova catastrofe, come quella del ’92”.

Articolo Precedente

Eutanasia, Amato: “Scollamento con cittadini? Può occuparsene il Parlamento. Feriti da chi ha detto che non sappiamo cosa sia la sofferenza”

next
Articolo Successivo

Referendum, Amato: “Interpretare i quesiti scritti male? Non si possono cambiare i testi. Se fosse stato possibile l’avrei fatto”

next