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Luc Montagnier, è giallo sulla morte del premio Nobel: né conferme ufficiali né smentite alla notizia del decesso

È stato il quotidiano France Soir a lanciare la notizia del decesso dell’89enne premio Nobel per la medicina con un tweet. Notizia che però non ha trovato conferme ufficiali per oltre dodici ore, come però non ha trovato nemmeno una smentita da parte di Montagnier o dal suo team di ricerca e lavoro

Il giallo della morte di Luc Montagnier non si è ancora risolto. È stato il quotidiano France Soir a lanciare la notizia del decesso dell’89enne premio Nobel per la medicina con un tweet. Notizia che però non ha trovato conferme ufficiali per oltre dodici ore, come però non ha trovato nemmeno una smentita da parte di Montagnier o dal suo team di ricerca e lavoro. Il direttore di France Soir, Xavier Azalbert, ha però confermato l’avvenuta morte di Montagnier diffondendo un altro tweet dal suo account personale di Twitter.

A seguito del tweet però ancora silenzio da parte di familiari e collaboratori del professore che scoprì il virus dell’HIV. Gianluigi Paragone, leader di Italexit, che il 15 gennaio scorso aveva portato Montagnier in piazza a Milano durante una manifestazione novax e noGreenPass è intervenuto preoccupato sulla sua pagina Facebook con un video: “Da diversi giorni anche noi non riusciamo più a metterci in contatto con lui e con il suoi entourage – ha spiegato il deputato – Perdonatemi se non riesco a dire molto e a esprimere quello che sento. Il nostro progetto nato dopo l’incontro a Milano prevedeva di mettere in piedi un coordinamento di cui Montagnier sarebbe stato il presidente”.

Sono oramai due anni, da quando la pandemia Covid19 è iniziata, che le opinioni di Montagnier, a dir poco scettiche nei confronti dell’efficacia dei vaccini mRna, sono state da un lato appoggiate e dall’altro criticate dagli schieramenti che si sono creati pro o contro i vaccini. Durante la manifestazione di Milano, Montagnier, insignito nel 2008 del Nobel per la Medicina aveva spiegato che questi vaccini antiCovid “non proteggono ma favoriscono infezioni”, che la “proteina utilizzata “è tossica” e che saranno i “non vaccinati a salvare l’umanità”.