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Olimpiadi invernali 2022, dove ti metto il brand? Sotto i piedi. Da Armani a Prada, i Giochi si fanno griffatissimi: la potenza del logo

Lunga vita agli Omini di Kappa, quella silhouette di un uomo e una donna appoggiati l’uno all’altro rappresentano l’uguaglianza e il loro sostegno reciproco. Perché lo sport come la musica unisce, abbatte le barriere

di Januaria Piromallo

L’Italia, che già di per sé un brand, è settima nel medagliere, prima degli Stati Uniti e della Russia che adesso si fa chiamare Roc (Russian Olimpic Commitee) imposto dal CIO per le note questioni di doping degli atleti russi. per racchiudere più paesi sotto la stessa bandiera. È un po’ come se l’Italia, Francia, Spagna e Grecia gareggiassero per il podio a cinque cerchi sotto la stessa dicitura chennesò PM (Paesi mediterranei). Comunque è arrivato pure l’oro inaspettato, quello del curling, nel doppio misto con Stefania Costantini e Amos Mosaner, dopo 11 vittorie consecutive. Gongolano gli sponsor. E’ una vittoria dedicata tutta a Giovanni Malagò, il Presidente del Coni, ambassador anche dello Stile Italia, positivo al test è prontamente messo in lockdown nel suo albergo di Pechino. Se c’è un Paese dove proprio non ti vuoi ammalare di Covid questa è la Cina, perché se risulti positivo blindano l’intero quartiere.

Sorridono gli “omini” di Kappa, sponsor delle Olimpiadi 2022, a Marco Boglione, geniale imprenditore dello sportwear, a 27 anni era già direttore marketing di Robe di Kappa, comprò il marchio nel 1994 dal fallimento e già guardava avanti: “Nel nostro piccolo vogliamo essere globali”. E lo è diventato. Perché chi mi ama, mi segue, come esortava la pubblicità del jeans Jesus stampata sul lato B della fidanzata di un giovanissimo Oliviero Toscani. Slogan rivoluzionario che avrebbe procurato a Maurizio Vitale, il creatore di Jesus e Robe di Kappa, un processo per blasfemia. Era la primavera del 1979 quando Maurizio, il più visionario degli imprenditori, annunciò l’ accordo da 100 milioni di dollari per la produzione di jeans in Urss. A quei tempi rappresentavano l’ oscuro oggetto del desiderio. Maurizio morì troppo giovane, l’azienda di famiglia sembrava destinata alla polvere del tempo in una periferia di Torino.

Invece Marco Boglione dal recupero conservativo della vecchia fabbrica datata 1916 ne ha fatto l’ avveniristico Basic Village, 26mila metri quadrati tutti dedicati allo sport, concept store, palestre, laboratori. Qui nasce il meglio dell’abbigliamento tech dove la funzionalità incontra il design. E dal 2011 Kappa è sponsor ufficiale della FISI, Federazione Italiana Sport Invernali che copre 11 discipline tra cui sci in tutte le sue declinazioni, snowboard, curling, bob e perfino sci sull’erba. Il marchio Kappa veste tutti gli atleti. Quella silhouette di un lui e una lei, accovacciati, appoggiati l’uno all’altro sono diventati una certezza. Rappresentano l’uguaglianza di uomini e donne e il loro sostegno reciproco. E’ Potenza del brand nel contesto olimpionico, lo sport come la musica unisce. Abbatte le barriere. Federica Brignone, è la loro punta di diamante, ha vinto 19 podi in Coppa del Mondo e medaglia d’argento a Beijing per lo slalom gigante. E sono diventati sponsor del primo sciatore caraibico Richardson Viano, adottato quando aveva tre anni da una famiglia italiana.

Lo stile griffato Armani apre la cerimonia d’apertura, è lui a firmare la divisa d’ordinanza della Nazionale, una mantella tricolore, un tributo alla bandiera, realizzata in tessuto tecnico lucido con la scritta Italia sul retro con outlinein oro e tricolore irridiscente ben visibile dalle tribune dello stadio Il total look comprende anche scarpe impermeabili con imbottitura termica e suola adatta al ghiaccio.

Jump, rotazione, grab, front flip, e sotto la tavola della free rider appare il logo Prada, versione macro. Durante l’evoluzione da free style ai giochi olimpici la campionessa americana Julia Marino non passa inosservata. Già medaglia d’oro ai X Games 2017. E’ l’ultima tappa del percorso di Prada di continua esplorazione e interazione con scenari e linguaggi sportivi e culturali più attuali e in evoluzione. In collaborazione con Ubisoft, dall’8 febbraio parte Prada Linea Rossa nel parco giochi sportivo outdoor di Riders Republic. Il look di dinamico impatto visivo si rifà a stampe iconiche e a grafismi rivisitati in street style, scegliendo anche tonalità luminescenti con la linea rossa del logo piazzata sul retro della giacca in tutta evidenza.

di Januaria Piromallo con Kamalei von Meister

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