La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo sulla vicenda di Angela Iannotta, 28 anni, entrata in coma dopo esser stata operata per due volte dallo stesso chirurgo a distanza di meno di un anno: la giovane donna si era sottoposta a due interventi di bypass gastrico per dimagrire. Al momento è ricoverata all’ospedale di Caserta.

L’apertura del fascicolo è avvenuta per la denuncia di lesioni gravissime presentata due giorni fa alla polizia dai legali del marito di Angela, Raffaele e Gaetano Crisileo. Con la denuncia, gli avvocati chiedono di verificare se ci siano eventuali responsabilità del medico per lo stato di salute della giovane donna che è stata operata prima in Abruzzo, a L’Aquila e poi nel casertano: in entrambi i casi la donna aveva riportato gravi complicazioni dopo essersi sottoposta agli interventi. I legali hanno chiesto inoltre il sequestro delle cartelle cliniche delle strutture in cui Angela è stata operata.

Il medico che ha operato la giovane donna è già sotto processo al tribunale di Nola per la morte di un 29enne che, come Angela Iannotta, voleva dimagrire e si era sottoposto ad un intervento di bypass gastrico. I legali del marito di Angela hanno riportato anche un altro caso di morte sospetta sempre per lo stesso tipo di intervento eseguito dallo stesso chirurgo: questa volta si tratterebbe di un uomo di 69 anni, deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli il 1 gennaio di quest’anno. “Se si tratta di una coincidenza o di un caso di malasanità, sarà la magistratura ad accertarlo”, hanno dichiarato gli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo.

Angela Iannotta è stata nuovamente operata ieri, dai medici dell’ospedale di Caserta, a causa di una grave infezione che è arrivata agli organi interni: i medici stanno cercando di salvarle la vita, ma la donna è sempre in coma.

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