Obbligo vaccinale e Green pass dei negozi: è il giorno della nuova stretta per i non vaccinati. Scattano da oggi, 1 febbraio, le nuove regole anti-Covid decise dal governo nelle scorse settimane riguardo all’uso del certificato verde, la cui durata si accorcia da 9 a 6 mesi. Sarà infatti necessario avere almeno un certificato base – quindi derivante da guarigione, vaccinazione o tampone negativo – per accedere negli uffici postali, in banca e anche dal tabaccaio. Nonché in tutti i negozi, ad eccezione di luoghi dove si commerciano beni di prima necessità, come supermercati e farmacie. Esclusi dall’obbligo anche gli uffici di polizia e le caserme, se ad esempio è necessario sporgere una denuncia. Per chi dovesse violare questa regola, entrando in negozi in cui è necessario il certificato verde pur essendone sprovvisto, è prevista una multa che potrà andare dai 400 ai 1.000 euro.

Sanzione una tantum da 100 euro anche per chi a partire da oggi ha più di 50 anni ma non si è vaccinato. I controlli verranno effettuati incrociando le banche dati delle anagrafi vaccinali regionali e provinciali con la popolazione residente. A partire dal 15 febbraio, invece, il nuovo decreto introduce anche l’obbligo di certificato rafforzato – quindi la necessità di essere guariti dal Covid o di aver effettuato la vaccinazione – per i lavoratori pubblici e privati over 50. Saranno esentati solo coloro che hanno un “accertato pericolo per la salute” in relazione “a specifiche condizioni cliniche documentate” con una attestazione del medico di base o del medico vaccinatore. Sulla base di quanto deciso nel Consiglio dei ministri di lunedì, nulla cambia per i prossimi dieci giorni per quanto riguarda l’uso della mascherina all’aperto. E resteranno chiuse anche le discoteche fino al 10 febbraio.

“Siamo di fronte a tante regole, ma da questa settimana inizierà una semplificazione. Abbiamo seguito in qualche modo l’andamento della pandemia”, ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Quanto al green pass senza scadenza per chi ha fatto la terza dose, ha aggiunto: “È una scelta che la politica deve fare basandosi sulle indicazioni scientifiche. Quindi credo spetti alla comunità scientifica dircelo e la politica deve prenderne atto”. Di “fase nuova” parla anche il ministro della Salute Roberto Speranza: “Dobbiamo restare prudenti e con i piedi per terra, ma possiamo iniziare a progettare una fase nuova, un tempo nuovo nella lotta al Covid” anche se per sull’addio allo stato di emergenza, in scadenza il 31 marzo, “ogni valutazione è prematura”, ha detto a il Corriere della Sera. La strategia adottata finora, ha aggiunto Speranza, “ha funzionato” e che consentirà di iniziare a voltare pagina: “Non dobbiamo stravolgere tutto subito, ma avviare una nuova strategia che ci permetta di guardare alle prossime settimane con maggiore fiducia”.

Da oggi, inoltre, sarà consentito ai viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Unione l’ingresso in Italia con il solo Green pass. Non sarà necessario il tampone, come stabilito dall’ordinanza firmata a dicembre da Speranza. Con la stessa ordinanza, inoltre, vengono prorogate anche le misure per i corridoi turistici, che riguardano anche ulteriori destinazioni: oltre a quelli già previsti da qualche tempo – Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam) – sono state aggiunte, sempre con ordinanza del ministero della Salute – Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (sebbene limitata all’isola di Phuket), Oman e Polinesia francese.

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