Un calcio e poi uno schiaffo in pieno volto. È quanto si vede in un video ripreso da un passante e diffuso su Instagram dalla pianista Giulia Mazzoni che ha fatto il giro del web. A compiere l’aggressione ai danni di una turista canadese, un tassista di Firenze. Il fatto è avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 gennaio, attorno all’1,30. Secondo una prima ricostruzione l’uomo, un fiorentino di 53 anni, ha aggredito la donna 33enne dopo una discussione sul prezzo della corsa, giudicato eccessivo dalla passeggera.

Nelle immagini si vede il tassista che si scaglia contro la turista, dandole prima un calcio agli stinchi e poi uno schiaffo. La donna nelle immagini chiede ai presenti che hanno assistito alla scena di chiamare la polizia.

La polizia, è poi arrivata in via Tornabuoni, via dello shopping, dove è finita la corsa del taxi, con una pattuglia. La 33enne ha riferito che la lite sarebbe partita già quando i due erano dentro il veicolo, con il tassista che avrebbe spaccato il divisore anti-Covid per poi sputarle sul viso. Sia la passeggera che il tassista hanno rifiutato le cure mediche ed entrambi non hanno presentato querela in questura. Per procedere eventualmente con l’apertura di un fascicolo di indagine, la polizia attende che la donna avanzi una denuncia, che al momento non sarebbe stata depositata.

In attesa di un’eventuale denuncia e di eventuali provvedimenti, intanto è stata disposta l’immediata sospensione della licenza del tassista. Il fatto è stato “condannato con fermezza” dall’amministrazione comunale che, in attesa delle procedure di accertamento di quanto accaduto, ha convocato d’urgenza la commissione comunale taxi per esaminare il fatto e adottare i necessari provvedimenti. La commissione si riunirà il prossimo 19 gennaio.

Anche il sindaco della città toscana, Dario Nardella, ha condannato quanto accaduto via Twitter: “La brutale aggressione del tassista della scorsa notte ad una donna è inaudita e deprecabile. Ho subito segnalato il fatto al questore. Mi aspetto un’indagine approfondita e una pena esemplare per questa persona, indegna di svolgere un servizio pubblico. Questa non è Firenze”. Anche la società cooperativa tassisti, 4242m ha condannato senza riserve il comportamento del collega “qualunque siano gli accadimenti in precedenza occorsi”.

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