Nessun morto per i botti di Capodanno. A rivelarlo sono i dati del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che registrano invece 14 feriti con prognosi superiore ai 40 giorni. Lo scorso anno era stato registrato un decesso e 12 feriti. Significativo aumento, invece, del ferimento di minori: 20 a fronte degli 8 dello scorso anno. Sono state 37 le persone arrestate e 188 quelle denunciate a fronte del sequestro di 32,5 tonnellate di prodotti pirotecnici e 2,3 tonnellate di polvere da sparo. Dieci, infine, le armi comuni da sparo sequestrate. Il dato complessivo relativo ai feriti, che si è assestato a 124 (di cui 31 ricoverati), evidenzia un incremento rispetto al precedente anno, quando se n’erano registrati 79. Questo fine anno si sono registrati 10 ferimenti da colpi d’arma da fuoco, in diminuzione rispetto ai dati del 2021 (13).

Dal primo dicembre al primo gennaio sono stati sequestrati 586 lanciarazzi, 10 armi da sparo, 207 munizioni, 2,3 tonnellate di polvere da sparo, 32,5 tonnellate di prodotti pirotecnici, 3.348 detonatori e 45.175 capsule innescanti. Sanzionate 4 fabbriche di esplosivi, 7 depositi, 25 esercizi di vendita e 116 esercenti.Tra gli incidenti più gravi registrati dal Dipartimento c’è il ferimento al volto di un bambino di 10 anni ieri a Roma e quello di un cingalese raggiunto da un colpo di proiettile mentre si trovava sul balcone di casa a Napoli. A Bassano del Grappa, nel Vicentino, un 25enne malese ha riportato l’amputazione della mano destra a causa dell’esplosione di un petardo, mentre a Bari un 40 enne ha riportato l’amputazione del polso e della mano destra, un 28 enne e un 43enne quella del dito di una mano. Episodi simili a Cagliari, Sondrio, Foggia, Lecce, Modena, Ascoli Piceno, Taranto, Bergamo e Biella.

CAMPANIA – Sono state 14 le persone che hanno avuto bisogno di essere curate. Numeri in netta flessione rispetto a quelli degli anni scorsi. Nove feriti si registrano tra Napoli (dove i botti erano stati vietati da un’ordinanza del sindaco) e provincia, quattro nel capoluogo e cinque nel resto dell’area napoletana. Nella notte un 40enne cingalese è stato ferito al petto con un colpo d’arma da fuoco, l’ipotesi è che sia stato colpito da un proiettile vagante in ricaduta al suolo. Nel quartiere Mercato un fuoco d’artificio ha provocato un incendio nella stanza di un’abitazione. Incolume il 66enne presente, che si trovava in un’altra camera dell’appartamento, poi dichiarato inagibile. Una donna di 53 anni ha riportato ferite agli occhi ed è ricoverata all’ospedale Cardarelli.

Tre le persone che sono state soccorse in ospedali del Salernitano. Un ferito ad Avellino ed uno a Caserta. Le conseguenze più gravi per un uomo di Carbonara di Nola, di 47 anni, che ha perso un occhio. Ferite agli occhi anche per una 53enne a Napoli. A Sarno sono state soccorse le altre due persone: si tratta di un giovane che ha riportato una prognosi di dieci giorni per le ustioni dovute all’esplosione di un petardo e un bambino di 21 mesi che è stato medicato per una lieve ustione provocata da una stellina di Natale, riportando una prognosi di sette giorni.

PUGLIA – Sono quattro le persone medicate negli ospedali del Barese a causa delle ferite riportate mentre facevano esplodere i botti per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Tre sono ricoverate con riserva di prognosi, una è stata dimessa. Dei quatto feriti, due sono residenti nel Barese. A Monopoli un uomo di 44 anni ha subito l’amputazione di due dita ed è ricoverato in ortopedia a Bari in prognosi riservata; un 27enne di Acquaviva delle Fonti ha riportato ferite lacero contuse ed è stato dimesso con sette giorni di prognosi. Gli altri due feriti ricoverati al policlinico di Bari provengono da altre province (Taranto e Bat): uno ha subito l’amputazione di una mano, l’altro di un dito. Entrambi sono entrambi ricoverati con prognosi riservata.

Un giovane è rimasto ferito dai petardi che, insieme ad alcuni amici, stava facendo esplodere nella piazza di Roccafluvione (Ascoli Piceno) per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo. Il ragazzo ha riportato lesioni importanti ad entrambe le mani che vengono valutate dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni di Ascoli. Non è in pericolo di vita ma potrebbe a breve essere trasferito all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona. Un uomo di 54 anni è rimasto ferito gravemente alla mano a seguito dell’esplosione di un petardo ieri sera a Decimomannu, nella Città Metropolitana di Cagliari. L’uomo ha acceso la carica con polvere pirica che è esplosa prima del previsto. La deflagrazione gli ha amputato parzialmente le falangi di tre dita. Sul posto sono subito intervenute le ambulanze del 118 che hanno trasportato il ferito all’ospedale Brotzu di Cagliari in codice rosso. Le forze dell’ordine si stanno occupando di ricostruire l’episodio.

È di sette feriti per i botti, al momento, il bilancio della notte di Capodanno a Roma. Nessuno in modo grave. Tra questi, due persone in zona Montemario hanno riportato traumi agli occhi per l’esplosione di un petardo. Un altro è rimasto ferito alla caviglia fuori da un ristorante in zona Primavalle, in periferia, perché colpito dallo scoppio di un petardo. Infine un’altra persona che aveva comprato una pistola a salve per festeggiare, mentre la usava si è provocata una ferita all’indice che ha portato a una parziale amputazione della falange.

Diverse persone, ferite nel corso dei festeggiamenti per l’anno nuovo, tra la sera e la notte appena trascorse hanno fatto ricorso alle cure del Pronto soccorso dell’Ospedale Cannizzaro di Catania. Le conseguenze più serie sono quelle riportate da un 46enne di Catania che ha subito un trauma da scoppio di petardo con ferita alla mano sinistra ed è stato ricoverato in Chirurgia Plastica. Ferito alla mano da un petardo anche un 37enne della provincia: medicato, ha preferito tornare a casa. Piccole ustioni a una mano dovute all’utilizzo di un petardo ha riportato un bambino di 2 anni, che dopo le cure è stato dimesso. Un colpo di pistola a salve ha ferito alla mano un 50enne dell’Acese: l’uomo è stato medicato e dimesso. Al pronto soccorso dell’Ospedale Cannizzaro si sono anche rivolti un 52enne e una minore, in stato di ebbrezza per eccesso di alcol.

È stata una notte di fine d’anno con pochissimi feriti, anzi “come non si ricordava da tempo a Milano e nell’Hinterland quella dei festeggiamenti per il Capodanno 2022 come confermano le centrali operative del 118 e dei Vigili del fuoco, che non hanno registrato, fino a stamani, casi gravi. Anche la Polizia locale non segnala incidenti stradali di rilievo. Il 118 ha soccorso, da mezzanotte alle 6 di stamani, tre persone per leggere ferite o lievi ustioni, tutte accompagnate in codice verde al pronto soccorso. Oltre 500 gli interventi, secondo le prime stime, che dovranno essere confermate in mattinata, ma livello di gravità decisamente sceso. I vigili del fuoco dalle 20 alle 6 sono dovuti intervenire per un incendio in abitazione e per 13 principi d’incendio a balconi, quasi tutti dovuti ai botti, ma senza dover mettere in salvo nessuno. Un centinaio, in tutto, le uscite dei pompieri.

Sono stati in totale 558 gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 229. Il numero maggiore quest’anno in Lombardia, dove sono stati 72, seguono: Emilia Romagna 68, Lazio 66, Campania 60, Veneto 46, Toscana 44, Sicilia 43, Liguria 37, Puglia 35.

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