A Oslo, 120 persone sono risultate positive alla variante Omicron del Coronavirus in seguito a una cena aziendale in un ristorante. La notizia è stata pubblicata su Eurosurveillance ed è riportata dai quotidiani Repubblica e La Stampa. È successo tutto il 26 novembre: 117 invitati sono arrivati al locale – 150 mq – verso le sei e sono rimasti dentro fino alle 22.30 circa. Poco dopo lo stesso ristorante ha aperto le porte a un secondo turno di clienti. I vaccinati con due dosi erano 107, la maggior parte dei presenti, ma a nessuno era ancora stata somministrata la terza. Avevano tutti tra i 30 e i 50 anni. Omicron era ancora una variante poco conosciuta, dato che la sua presenza era stata individuata solo in Sudafrica. Proprio da qui però era tornato uno degli inviatati alla cena, due giorni prima. Il suo tampone (che aveva fatto come gli altri partecipanti) era negativo.

Secondo quanto ricostruito a posteriori la variante ha infettato 81 persone. Di queste due non sono vaccinate e solo una è asintomatica. Fra i clienti entrati in sala per il secondo turno, tra le 10 e 30 e le 3 di notte, altri 70 sono rimasti contagiati, 53 con la variante Omicron. Non è chiaro quanti fossero i presenti nel locale quella sera, perché non tutti gli ospiti sono stati rintracciati o individuati. La persona proveniente dal Sudafrica ha accusato i primi sintomi dopo due giorni. La maggior parte degli invitati – 37 persone – ha cominciato invece a sentirsi male 3 giorni dopo.

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