“Noi abbiamo consegnato al governo la proposta unitaria sulla riforma delle pensioni e abbiamo chiesto che il confronto che si dovrà aprire affronti tutti le questioni che ci sono dentro la piattaforma. Quindi non ci interessa di discutere di qualche aggiustamento ma fare una riforma che corregga tutte le distorsioni, gli errori, i limiti e le diseguaglianze che ci sono dentro la riforma Fornero“. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, uscendo dall’incontro sulle pensioni con il premier Mario Draghi e i ministri dell’Economia Daniele Franco, del Lavoro Andrea Orlando e per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta. Sui vari temi ha detto Landini “il governo si è impegnato a farci aver domani mattina un calendario di incontri da avviare nei prossimi giorni e mesi in modo che l’insieme di queste questioni venga affrontato”. “Abbiamo chiesto – ha aggiunto Landini – che questo confronto introduca un metodo diverso di quello utilizzato fino ad ora, non può essere come successo con il fisco. Il confronto deve rispondere alla piattaforma sindacale e chiarire quali sono i punti di accordo e disaccordo con il sindacato e se si raggiungono accordi su quelli bisogna impostare il lavoro” ha ribadito Landini.

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