“Se l’energia che alimenta i veicoli non è pulita, l’uso di un veicolo elettrificato, di qualsiasi tipologia, non porta alle zero emissioni di CO2”. Lo ha detto Akio Toyoda nel corso del Battery Day della Toyota: “Viviamo in un mondo diversificato e in un’epoca in cui è difficile prevedere il futuro. Pertanto, è difficile accontentare tutti con un’opzione valida per tutti. Ecco perché Toyota vuole preparare quante più opzioni possibili per i nostri clienti in tutto il mondo”.

Trenta nuovi modelli 100% elettrici, metà dei quali già avviati verso la produzione: tanti ne ha programmati la multinazionale giapponese nel suo piano di elettrificazione della gamma da qui al 2035. Di questi, alcuni saranno premium, a marchio Lexus, brand che (sempre dal 2035) offrirà solo vetture alimentate a batteria. Il costruttore investirà quasi 63 miliardi di euro nella tecnologia delle batterie, delle auto elettrificate e delle Bev (Battery electric vehicle). Target? Vendere 3,5 milioni di veicoli elettrici all’anno entro il 2035. Tuttavia, il colosso giapponese ha anche confermato il suo approccio olistico al tema della decarbonizzazione della mobilità, che include pure celle a combustibile e idrogeno.

Opzioni che vanno anche oltre le attuali categorizzazioni delle automobili, suddivise in quelle a zero emissioni e non in base a quanto emesso durante il loro utilizzo: “Riteniamo che tutti i veicoli elettrificati possano essere suddivisi in due classi, a seconda dell’energia che utilizzano. Una categoria è quella dei veicoli a riduzione di carbonio. Se l’energia che alimenta i veicoli non è pulita, l’uso di un veicolo elettrificato, di qualsiasi tipo, non porterebbe a zero emissioni di CO2. L’altra categoria è quella dei veicoli a emissioni zero, che funzionano con energia pulita e raggiungono zero emissioni di CO2 durante l’intero processo di utilizzo. Noi di Toyota faremo del nostro meglio per realizzare tali veicoli”.

“Dobbiamo ridurre il più possibile le emissioni di CO2, il prima possibile”, ha detto Toyoda: “L’energia svolge un ruolo fondamentale per raggiungere la neutralità carbonica. Questo è esattamente il motivo per cui Toyota si impegna a fornire una gamma diversificata di opzioni a emissioni zero per soddisfare qualsiasi esigenza e situazione in ogni paese e regione. Saranno i mercati locali e i nostri clienti a decidere quali opzioni scegliere. Per quanto riguarda il motivo per cui cerchiamo di mantenere così tante opzioni, in termini di gestione aziendale, si potrebbe pensare che sarebbe più efficiente concentrarsi su meno scelte. Tuttavia, riteniamo che adattarsi rapidamente ai cambiamenti futuri sia più importante che cercare di prevedere il futuro, che è incerto. Ecco perché vogliamo mantenere le opzioni disponibili per i nostri clienti fino a quando non sarà chiara la strada giusta”.

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