“Per ulteriori dosi booster” periodiche della vaccinazione anti-Covid si prenderanno in considerazione “tutte le evidenze scientifiche rispetto anche al declino dell’immunità”. In ogni caso “il modello teorico può essere quello della vaccinazione antinfluenzale”, per quanto riguarda “richiami annuali”. Così il direttore generale dell’Aifa, Nicola Magrini, in audizione in commissione Sanità del Senato. “Valutare la coperturaimmunologica solo con gli anticorpi e correlarla alla dose booster è una decisione di salute pubblica in via precauzionale – ha spiegato – Visto che verosimilmente dai dati disponibili la copertura di memoria è in essere ben oltre i 5/6 mesi”. Riferendosi quindi alla vaccinazione per la fascia 5-11 anni, Magrini ha precisato che “vanno resi prioritari i bimbi più fragili” ma la vaccinazione “è intesa per tutta la fascia 5-11 anni”.

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