“La grande attenzione che ha destato Omicron in parte è giustificata” in quanto “in due settimane” in Africa è arrivato a rappresentare il 90% dei ceppi sequenziati. Ma questo non significa alta patogenicità. Ci riferiscono, anzi, di sintomi molto miti” che “vedono raramente polmoniti interstiziali bilaterali. E questo non significa nemmeno che il vaccino non ci protegge”. Lo ha detto Anna Rosa Garbuglia, direttrice del laboratorio di Virologia dell’ospedale Spallanzani di Roma, intervistata durante la presentazione del libro PhotoAnsa 2021 al Maxxi il 6 dicembre. Alla domanda se il virus stia diventando meno minaccioso, ha risposto: “Non c’è regola generale

Articolo Precedente

Vicenza, 28enne bestemmia e aggredisce il confessore: fedeli allontanati dalla chiesa, poi “un esorcismo di otto ore”

next
Articolo Successivo

Un presepe col ponte Morandi in mostra in un hotel di Firenze. I familiari della vittime: “Allibiti”. Gli organizzatori lo rimuovono

next