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Cartabianca, Mauro Corona e la confessione sul presidente Sergio Mattarella: “Gli voglio bene, mi dispiace molto”

Lo scrittore e alpinista sulla corsa al Quirinale: "Come mi dispiace per Mattarella" e rilancia: "Vorrei che fossero i cittadini a decidere il Presidente". Poi la frase su Giorgio Napolitano

di F. Q.

Durante la puntata di Cartabianca andata in onda ieri 16 novembre, Mauro Corona si è espresso anche sulla corsa al Quirinale. In collegamento con Bianca Berlinguer, lo scrittore e alpinista ha detto: “Mi dispiace molto che Mattarella non sia disponibile a un secondo mandato, mentre mi dispiacque che Napolitano tornò”. Poi ha aggiunto: “Mattarella è un uomo mite, giusto, perbene. E quando serve è anche di polso, gli voglio bene”.

In seguito ha lanciato una proposta in merito all’elezione del capo dello Stato: “Io vorrei che il presidente della Repubblica fosse votato dai cittadini, non vedersela in combutta tra di loro”. “Da Repubblica parlamentare a Repubblica presidenziale, dobbiamo cambiare?“, gli ha domandato la padrona di casa. Allora lui ha risposto: “Non è il fatto di cambiare perché sembra che la mia sia una provocazione. Il fatto è di avere il diritto dei cittadini, che mi pare sia scomparso da questa politica. Chiamiamola come vogliamo, dov’è il popolo sovrano? Sono anni che non si vota”. “Adesso nel 2023 torneremo a votare, era meglio nella prima repubblica quando si votava in continuazione allora?”, ha chiesto Berlinguer. “Guardi, sto per dire un’eresia: rimpiango la vecchia DC“, ha detto. E la conduttrice ha concluso: “Non è la prima persona a dirlo”.

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