“La nuova Range Rover è una superba manifestazione della nostra visione: creare i veicoli di lusso più desiderabili al mondo, per i clienti più esigenti. Scrive oggi il nuovo capitolo di una storia di innovazione pionieristica che è stata il segno distintivo della Range Rover per oltre 50 anni”: è così che Thierry Bolloré, ad di Jaguar Land Rover, presenta la nuova ammiraglia del marchio inglese. La sua eleganza passa per la sobrietà delle forme, pulite, contemporanee. Le stesse che contribuiscono a contenere il coefficiente di penetrazione aerodinamica a 0,30, un record per un suv.

Sotto il vestito si nasconde la tecnologia più sofisticata . Un esempio? Il dispositivo che sfrutta gli altoparlanti integrati nei poggiatesta per schermare dal rumore le orecchie dei passeggeri: il sistema monitora le vibrazioni delle ruote, il rotolamento dei pneumatici e i suoni del motore che penetrano nell’abitacolo e genera un segnale acustico in controfase, riprodotto attraverso le casse audio, che li annulla.

L’auto adotta la nuova piattaforma “MLA-Flex”, disponibile anche a passo lungo e con abitacolo fino a sette posti. Mentre la dinamica di guida beneficia di avanguardie come le sospensioni pneumatiche predittive – che preparano il veicolo ad affrontare le curve usando i dati di navigazione satellitare – e le quattro ruote sterzanti, di serie, che ottimizzano l’agilità o la stabilità a seconda della velocità di marcia, migliorando la manovrabilità in ambito urbano. Infine, il controllo elettronico del rollio attivo tiene a bada i movimenti della scocca.

“La Nuova Range Rover combina hardware avanzato con un kit di strumenti all’avanguardia di tecnologie digitali e software, il tutto reso possibile dalla nostra architettura elettrica avanzata, che ha proiettato la Range Rover da un mondo meccanico a un ecosistema meccatronico che offre una guida intuitiva”, spiega Rory O’Murchu, Vehicle Line Director di Jaguar Land Rover: “Il nostro nuovo sistema Integrated Chassis Control è un ottimo esempio di questa filosofia e coordina una serie di tecnologie predittive e reattive, che rendono questa Range Rover la più comoda e agile mai prodotta”.

All’interno l’infotelematica sfrutta un touchscreen curvo da 13,1”, azionabile pure tramite i comandi vocali di Amazon Alexa, che consentono di gestire musica, gps, aggiornamenti sul traffico e dispositivi domotici. Il cruscotto si basa su un pannello da 13,7”, semi-flottante, e non manca l’intrattenimento per la seconda fila di sedili, con i touchscreen hd regolabili da 11,4”. “Il sistema Cabin Air Purification Pro filtra particelle fino a PM2.5 e con la tecnologia nanoe TM X contribuisce a ridurre significativamente odori, batteri e allergeni, tra cui il virus SARS-CoV-2”, promette il costruttore.

Sotto al cofano figurano nuovi propulsori ibridi plug-in di 3 litri di cubatura, da 440 e 510 Cv: grazie alla batteria a litio da 38,2 kWh, collegata a un secondo motore elettrico da 105 kW integrato nella trasmissione, offrono un’autonomia omologata in modalità di marcia 100% elettrica di 100 km, a patto di non superare i 140 km/h di velocità (nella guida reale, comunque, si stima un’autonomia di 80 km). Al vertice il benzina V8 biturbo da 530 Cv, che scatta da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi. Nell’elenco pure le recenti unità mild-hybrid a sei cilindri a benzina, da 360 e 400 Cv, e diesel, da 250, 300 e 350 cavalli.

Le suddette unità propulsive sono abbinate alle quattro ruote motrici, al differenziale posteriore con bloccaggio attivo – ottimizza la trazione in curva e su fondi a bassa aderenza – e al cambio automatico. Dal 2024, poi, la Range Rover sarà proposta anche in un’inedita edizione a trazione completamente elettrica. Quattro gli allestimenti: SE, HSE, Autobiography e “First Edition”, quest’ultimo disponibile per tutto il primo anno di produzione e impreziosito da specifiche esclusive. Prezzi a partire da 124.300 €.

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