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Oggi è un altro giorno, Guillermo Mariotto rivela: “Amavo una donna ma voleva possedermi, mi soffocava. Così ho capito di essere gay”

Lo stilista venezuelano naturalizzato italiano rivela a Serena Bortone alcuni aneddoti sui primi amori: "Lei fu la prima a sviluppare, aveva delle pop*e disumane, mi piacevano tanto". La conduttrice reagisce così

di F. Q.

Tra gli ospiti della puntata di Oggi un altro giorno andata in onda oggi 8 ottobre anche Guillermo Mariotto. Nel salotto di Serena Bortone, il noto stilista si è lasciato andare ad una rivelazione riguardante i primi amori e la scoperta della propria omosessualità: “Tiziana e Pablito mi piacevano nello stesso modo. Fai conto che Tiziana era stata la prima a sviluppare nel quartiere, aveva delle poppe disumane, mi piacevano tanto“, ha esordito. Poi ha spiegato: “Ho pensato ‘che bello mi piace tutto’, quindi quel momento non fu drammatico, pensai di essere bisessuale. Ma quando Tiziana iniziò a chiedermi qualcosa, perché voleva possedermi, voleva partire con me, questa cosa mi soffocò e capii che non mi piacevano le donne”. La conduttrice, un po’ in imbarazzo: “Sì, è una spiegazione che ha un suo fascino”.

Poi Mariotto ha ripercorso alcuni dolorosi momenti dell’infanzia: “Sono nato con la milza più grande e potevo andare in leucemia da un momento all’altro. Potevo essere salvo, come no. Non si sapeva. Fu mia nonna a raccomandarmi al Nazareno, per salvarmi. Così sono diventato religioso e lo sono ancora molto”. E poi ha aggiunto: “Capivo che c’era qualcosa che non andava, ma non spiegavano nulla a un bambino di 10 anni. Mia madre a quel tempo studiava e così mi consegnò a mia nonna che era capo infermiera e poteva accudirmi meglio. Mi commuovo – ha infine concluso Guillermo – perché ricordo esattamente quando mi dette in braccio a mia nonna piangendo, il suo enorme dolore”.

Oggi è un altro giorno, Guillermo Mariotto rivela: “Amavo una donna ma voleva possedermi, mi soffocava. Così ho capito di essere gay”
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