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Morto Jamil Shihadeh, il “Re del falafel”. Aveva aperto il primo ristorante palestinese in Italia

Arrivato in Italia dalla Palestina circa 45 anni fa, aveva lasciato un segno a Bologna non solo per le sue doti culinarie ma anche per la "persona speciale che era", così come lo ricordano in tanti sui social

di F. Q.

Bologna piange un uomo che rimarrà ben impresseo nella mente e nel cuore. Parliamo di Jamil Shihadeh, il “Re del falafel”. Il suo locale ‘Al Salam’ in via Centotrecento a Bologna, zona universitaria, era diventato un punto di riferimento per studenti, e non solo. L’uomo, scomparso ieri 29 settembre all’età di 71 anni, combatteva da tempo contro una malattia.

Arrivato in Italia dalla Palestina circa 45 anni fa, Jamil si era laureato in Farmacia. Aveva poi deciso di inseguire la propria grande passione: la cucina, aprendo così il primo ristorante palestinese in Italia. Nel 1980 alla festa dell’Unità gli venne concesso uno stand dove Jamil fece falafel a raffica che piacquero molto anche a Enrico Berlinguer, il quale li mangiò di gusto. Tanti i messaggi di cordoglio pubblicati sui social: “Se ne va un pezzo di storia di Bologna”, ha scritto un signore. E qualcun altro: “È stato bello conoscere la persona speciale che era e apprezzare le sue prelibatezze. Buon viaggio”.

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