“Noi radical chic? È Cingolani ad essere il ministro della finzione ecologica”. Questa mattina a Milano, migliaia di studenti e studentesse sono scesi in piazza per chiedere al governo un impegno concreto nella lotta al cambiamento climatico. “Mettete in atto subito la transizione ecologica – chiede la portavoce di Fridays For Future Italia Martina Comparelli – ma una transizione che sia giusta e che metta al centro i lavoratori e che non faccia perdere il lavoro o aumentare le bollette”. Nonostante le “promesse politiche” infatti, denunciano, poco è cambiato e ora “servono fatti”.

Ma non è finita qui. La prossima settimana il movimento tornerà in piazza insieme anche a Greta Thunberg per due cortei che si terranno venerdì e sabato in contemporanea al vertice della Pre Cop. “Se i governi internazionali credono che mettendo dei delegati in una stanza non ci sentiranno più con la nostra visione di un mondo diverso – conclude Comparelli – si sbagliano perché noi ci faremo sentire fino a quando il cambiamento che chiediamo non diventerà realtà”.

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Fridays for Future, il primo sciopero nazionale dopo la pandemia: “La transizione ecologica non pesi sui cittadini, deve pagare chi inquina”

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La marea dei Fridays For Future invade il centro di Torino: in migliaia al corteo per il clima. “È l’anno delle scelte, importante essere in piazza”

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